Meraviglia a Roma, dagli scavi di via Alessandrina affiora la testa di una statua
Scavo che fai, statua che trovi. Succede a Roma, durante uno scavo eseguito oggi, 24 maggio, dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in via Alessandrina.
Gli archeologi hanno ritrovato una testa di statua in marmo bianco di età imperiale (I a.C.-V d.C.) di dimensioni poco superiori a quelle reali e in ottimo stato di conservazione. Secondo le prime perizie, potrebbe ritrarre Dioniso (Bacco), il dio del vino e della forza vitale.
«La superficie non è completamente visibile perché non abbiamo proceduto ad una pulitura immediata ritenendo che si possano conservare tracce di colore nella fascia che cinge i capelli», ha spiegato all’Ansa Claudio Parisi Presicce, direttore dei Musei archeologici e storico-artistici della Sovrintendenza.
Il reperto è stato trasferito al Museo dei Fori Imperiali, ai Mercati di Traiano, sarà presto sottoposto a restauro. Presicce spera che dalla stessa zona possano emergere altri frammenti o pezzi della statua per una eventuale futura ricostruzione.
Il post di Virginia Raggi
A dare la notizia è stata la sindaca Virginia Raggi, tramite un post su Facebook: «Roma sorprende e ci regala emozioni ogni giorno», ha scritto. La sindaca ha ringraziato la Sovrintendenza per il lavoro svolto e ha descritto brevemente le caratteristiche dell’oggetto rinvenuto, per poi concludere: «Una meraviglia».
Anche il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, ha postato le foto della scoperta e ha ringraziato gli archeologi. «È appena emersa dagli scavi di via Alessandrina questa bellissima testa. Presto daremo informazioni più accurate, intanto le diamo un caldo benvenuto nel patrimonio di Roma».
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