A Seregno una stele per Falcone e Borsellino. Ma i nomi sono sbagliati
I vandali rovinano la stele dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e la giunta la sostituisce. Ma le didascalie sotto le foto sono invertite. È successo a Seregno, Comune in provincia di Monza nella Bassa Brianza, nel parco Falcone e Borsellino. Ed è accaduto proprio nel giorno della ricorrenza dell’attentato di Capaci, il 23 maggio.
La figuraccia del sindaco Alberto Rossi (Pd), che aveva dato disposizione per realizzare il nuovo pilastro, è stata notata immediatamente da alcuni consiglieri di minoranza presenti. Per l’inaugurazione, erano stati chiamati anche alcuni studenti affinché facessero degli interventi sulla giustizia e sulla legalità.
https://www.facebook.com/Alberto.rossi.per.seregno/photos/a.207704606495451/392063461392897/?type=3&theaterLe critiche non sono tardate ad arrivare. Tiziano Mariani, della lista Noi per Seregno, ha dichiarato: «La mia impressione è che il sindaco non conosca la storia e le persone che l’hanno fatta. In certi ruoli l’improvvisazione non è consentita».
Dure le condanne anche di Edoardo Trezzi della Lega che ha definito l’accaduto «un fatto gravissimo e un errore inammissibile». «Si tratta di un’istituzione che non sa riconoscere i fedeli servitori dello Stato e i simboli della lotta contro le mafie», ha aggiunto. Secondo la sua testimonianza, il sindaco sarebbe fuggito in macchina non appena i presenti gli hanno segnalato l’errore.
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