Una statua dedicata a Bud Spencer. Il sogno dei fan diventa realtà
Slap! Vlan! Pak! Il rumore degli schiaffi e dei pugni che nessuno era in grado di fermare. È uno dei suoni che si ricordano di più dei film di Bud Spencer, spesso girati in coppia con Terence Hill. Carlo Pedersoli, classe 1929, è morto nel giugno 2016. Nei prossimi giorni due comuni italiani hanno in programma delle inziative per rendere omaggio all’uomo e all’attore.Il primo giugno il comune di Fontevivo, in provincia di Parma, gli intitolerà una via. Il giorno dopo a Livorno è in programma l’inaugurazione di una statua sul lungomare, la prima in Italia. Un omaggio possibile grazie alle donanzioni di 119 fan di Bud Spencer, oltre che dal patrocinio del comune toscano.
La campagna di crowdfunding per la statua
L’inziativa è stata lanciata dalla pagina Facebook In Onore di Bud Spencer. Lo scopo inziale era quello di raggiungere i 20mila euro, ma le donazioni si sono fermate a 3687 euro. Per ogni cifra donata gli utenti potevano ricevere una ricompensa. Con 5 euro si poteva ricevere una cartolina con Bud Spencer vestito come un lupo di mare, esattamente come verrà rappresentato nella statua. Per 18 euro si portava a casa un volume de L’Ispettore Buddha, un fumetto creato dai livornesi Emiliano Pagani e Daniele Caluri che ha come protagonista proprio il personaggio interpretato da Pedersoli. E poi ancora, con stampe e magliette, fino ad arrivare all’ambitissima marmellata Puffin, la sola in grado di dare «forza e grinta a volontà». Per gli appassionati, è la stessa marmellata che compare, pubblicizzata goffamente e a ripezione, nella pellicola Chi trova un amico trova un tesoro del 1981.
La realizzazione della statua
Nessuno spoiler sull’aspetto del monumento. Per adesso circolano solo immagini di un suo modello in creta. A realizzarlo sarà Fabrizio Galli, esperto nella creazione dei carri per il carnevale di Viareggio. Galli realizzarà una statua di Bud Spencer a grandezza naturale. Ai piedi dell’attore, verrà lasciata una borsa da cui escono un casco da football americano e due guantoni da box. Questi simboli servono per ricordare due film: Lo chiamavano Bulldozer e Bomber, entrambi girati a Livorno e lungo la costa toscana. La statua avrà un’armatura di ferro su cui verrà modellata della vetroresina. Molto realistica quindi, tanto che forse chi ci passerà vicino avrà paura di ritrovarsi steso a terra dopo un sonoro Pak!.