Scheda precompilata a Termoli. Interviene la Digos: ipotesi errore umano
Durante la giornata del voto di oggi 26 maggio 2019, una elettrice della sezione n.9 di Termoli avrebbe aperto la scheda arancione trovandosi di fronte tutto precompilato con la croce sul simbolo della Lega e il nome di un candidato. Avvertito il Presidente di seggio è poi intervenuta la Digos. A darne notizia è il sito Primonumero.it.
Contattate le Forze dell’Ordine, Open ottiene conferma di quanto avvenuto e ha modo di chiarire l’attuale situazione. Il caso sarebbe accaduto intorno a mezzogiorno e il Presidente di seggio non aveva informato le autorità competenti per non interrompere le operazioni di voto, limitando il suo operato alla verbalizzazione dell’annullamento della scheda. Ad avvisare le autorità sarebbe stata una terza persona venuta a conoscenza del fatto.
Intervenuta la Polizia di Stato, ecco i fatti riscontrati:
- è l’unica scheda riscontrata;
- i rappresentanti di lista non hanno riscontrato altri casi;
- la donna non ha voluto far registrare il suo nome nel verbale del seggio;
- l’ipotesi, in attesa della chiusura dei seggi, è quella dell’errore umano.
Ricapitolando, si tratta di un caso unico isolato riscontrato nel seggio di Termoli, nessuno ha contestato – inclusi i rappresentanti di lista che fanno parte di diverse espressioni politiche – altre irregolarità. L’ipotesi potrebbe essere quella dell’errore umano dove chi doveva inserire la scheda nell’urna potrebbe aver inserito una non ancora segnata da un elettore, dunque vuota.
Per quanto riscontrato è bene appianare ogni eventuale allarmismo e accuse di broglio verso una forza politica durante la giornata del voto.
Aggiornamento ore 00:05
Il sito Primonumero.it ha intervistato la donna protagonista della vicenda:
- dichiara di aver ricevuto le schede – quella per le comunali e quella per le europee – già aperte e sovrapposte;
- si sarebbe resa conto della scheda dopo aver compilato quella per le comunali;
- la signora ha contestato il fatto e le avrebbero dato una scheda nuova;
- non le avrebbero fatto firmare alcun documento, un verbale o dichiarazione che sia;
- la signora dichiara di essere andata via subito senza fare attenzione se erano state chiamate le Forze dell’Ordine;
- la signora dichiara di essere disponibile a riferire tutto alla Digos.