Danimarca, crollo dei sovranisti alleati di Salvini
Ore 02:30 – Gli ultimi dati confermano la sconfitta pesante degli alleati della Lega di Matteo Salvini, il Partito Popolare Danese, che si aggiudica un solo seggio, con circa 10% del voto. Nel 2014 avevano ottenuto il 26,6 percento del voto, per un totale di 4 seggi, classificandosi al primo posto.
Ore 01:20 – Risultati definitivi dalla Danimarca: il partito del premier danese Lars Løkke Rasmussen, Venstre, sorpassa i Socialdemocratici arrivando primo.
Ore 00:45 – La politica danese e spitzenkandidaten Margrethe Vestager ha chiamato l’elezione «un segnale per il cambiamento», sottolineando come le elezioni stiano mettendo in difficoltà la dominanza del Partito popolare europeo e il Partito del socialismo europeo.
Ore 00:15 – Il partito liberale Venstre (ALDE) del premier danese
Lars Løkke Rasmussen avrebbe raggiunto il suo miglior risultato in oltre 20 anni, dal 1994.
Ore 23:30 – Secondo gli ultimi exit poll, i Social democratici sono in testa con il 23,6% delle preferenze nelle elezioni europee. Il partito del premier danese Lars Løkke Rasmussen, Venstre, sarebbe secondo con circa 20% dei voti.
Risultato che si prospetta essere deludente per gli alleati di Matteo Salvini, il Partito Popolare Danese, fermo al 13%, ovvero metà di quanto ottenuto nel 2014. La lista dell’Unità Rosso-Verdi invece dovrebbe ottenere il primo seggio nell’europarlamento.
Le elezioni europee in Danimarca sono caratterizzate dal fatto che il Paese ritornerà alle urne, per eleggere un nuovo Governo, dopo appena 10 giorni, ovvero il 5 giugno. Un doppio appuntamento che gli analisti temono possa incidere negativamente sull’affluenza. Nel 2014 l’affluenza era stata di circa 56%, superiore di circa dieci punti percentuali alla media europea.
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