Fca-Renault, è ufficiale la proposta di fusione: «Nessuna chiusura di stabilimenti»
Fca ha annunciato di aver presentato una proposta per una fusione con Renault con la prospettiva di allargarla a Nissan e Mitsubishi. Nascerebbe così una società di diritto olandese posseduta al 50% da ognuno dei due partner: un accordo che verrà valutato a Parigi già nelle prossime ore. Favorevole il governo francese che, per bocca del portavoce Sibeth Ndiaye, ha fatto sapere che le nozze Fca-Renault promuoverebbero la «sovranità economica» dell’Europa.
8,7 milioni di auto all’anno
8,7 milioni: questo il numero delle auto che ogni anno il nascente gruppo potrebbe vendere in tutto il mondo. Le due aziende, dunque, diventerebbero «leader mondiali nelle tecnologie Ev, nei marchi premium, nei suv, nei pickup e nei veicoli commerciali e avrebbe una più ampia e più bilanciata presenza globale rispetto a quella che ciascuna società ha da sola» si legge sulla nota del Lingotto.
Nessuna chiusura di stabilimenti
Fca, con questa mossa strategica, mira ad affermarsi sempre di più in un mercato con livelli di competizione crescenti: basti pensare all’ingresso del colosso Google nel mondo delle quattro ruote.
Una fusione che non comporterà «chiusure di stabilimenti» e che ha già
suscitato reazioni positive anche in Borsa con forti rialzi su entrambi i titoli.