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Gli ultracattolici in processione contro il Gay Pride: «È contro natura»

28 Maggio 2019 - 18:55 Fabio Giuffrida
modena pride
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«L'1 giugno la città di Modena sarà imbrattata da un pubblico e manifesto peccato contro-natura»

Il Comitato San Geminiano Vescovo si scaglia contro il Modena Pride previsto per sabato pomeriggio a Modena. Sempre nella stessa giornata (ma di mattina), il comitato ha organizzato la processione di riparazione «guidata da un parroco diocesano della città». I toni della nota pubblicata su Facebook sono durissimi: «L’1 giugno Modena sarà imbrattata da un pubblico e manifesto peccato contro-natura che grida vendetta al cospetto di Dio» in una società, quella moderna, che «vorrebbe calpestare» Cristo.

«Diritti contrari a ogni legge naturale»

Un evento che è stato pubblicizzato con dei «camion vela» sui quali sono state appese delle locandine della processione. «Il diktat omosessualista, sostenuto dai salotti radical-chic di quel centro sinistra che ha distrutto il nostro Paese, attraverso il pensiero unico dominante, si muove per la caccia alle streghe contro chiunque provi a mettere in discussione quell’assurdità qual è la richiesta di “diritti” contrari a ogni legge naturale» scrive il comitato in una nota che definisce il Modena Pride come «una passerella di pessimo gusto» e «uno scandalo pubblico».

«Per comprendere quanto sia urgente partecipare alla Processione – si legge sempre sul post pubblicato su Facebook – basta vedere ciò che la comunità Arcigay di Modena ha avuto il perverso e cattivo gusto di fare: un vero e proprio atto blasfemo, che va ad aggiungersi all’utilizzo provocatorio del rosone del Duomo di Modena come slogan arcobaleno del Pride, ovvero il bacio di due lesbiche sotto l’immagine del Sacro Cuore agonizzante di Nostro Signore Gesù Cristo». Un atto che denoterebbe «non solo la volgarità delle intenzioni ma anche il desiderio di deridere, offendere e vilipendere la religione cristiana e la Chiesa Cattolica».

Processione riparatrice anche per i pedofili gay

Una processione riparatrice non solo per gli omosessuali ma anche per i pedofili nella Chiesa: «Pregheremo anche per questo, tuttavia ricordiamo che la maggior parte dei preti pedofili presenti nella Chiesa sono anzitutto omosessuali: dato, questo, taciuto per un evidente comodo».

Critiche sul comitato

Molte le critiche che il comitato ha ricevuto su Facebook: «L’unico abominio è la vostra omofobia. L’amore è amore», «Sarebbe divertente che moltissime coppie omosessuali si mescolassero a questo indegno corteo tenendosi per mano, abbracciandosi con tenerezza come devono poter fare tutte le coppie che si amano alla luce del sole» e «Siete solo dei pericolosi razzisti, le parole che ho appena letto non hanno nulla di cristiano».

Il Ministro Fontana sostiene gli ultracattolici

A essere d’accordo con gli organizzatori della processione riparatrice c’è, invece, il Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana che a Radio Spada ha detto: «Sono felice che voi facciate questo. Spero che nessuno speri di impedire una manifestazione democratica. In bocca al lupo».

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