Diversity awards, consegnati gli “Oscar dell’inclusione”: Cattelan personaggio televisivo dell’anno
Sono stati Proclamati martedì 28 maggio all’Alcatraz di Milano i vincitori della quarta edizione dei Diversity Media Awards in una serata che ha visto riunite tante persone del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile.
Inclusione e diversità
«L’inclusione è un bene comune, come l’acqua o l’aria. Quando l’acqua è inquinata o l’aria irrespirabile, è allora che ti accorgi che non ne puoi fare a meno. Non è un’opzione e non può mai essere di parte perché ci riguarda tutte e tutti», ha detto Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity.
«I Diversity Media Awards esistono per questo perché è importante mostrare che la realtà è fatta di diversità, serve a poter riconoscere se stessi e gli altri nelle immagini e nelle storie raccontate dai media, e premiare chi sa fare bene questo, cercando di raggiungere il numero più alto di persone, è il nostro modo di diffondere la cultura dell’inclusione», ha concluso Vecchioni.
Lo scopo della serata
L’iniziativa – organizzata dall’associazione no-profit Diversity presieduta da Francesca Vecchioni – ha assegnato i riconoscimenti ai media (tv, radio, web, cinema, pubblicità, stampa, Tg) e ai personaggi che nel 2018 hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche legate alla diversità nelle aree Lgbt+ e, per la prima volta, anche di genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità. Sono state oltre 12.000 le persone che hanno espresso le loro preferenze sul sito di Diversity.
I vincitori
Tante le categorie. Ecco i vincitori e nominati. Personaggio dell’anno:
Alessandro Cattelan; Miglior Programma TV Ballando con le stelle; miglior Film Italiano Puoi baciare lo sposo; per la sezione miglior serie Tv vincono a pari merito: Skam Italia e L’Amica Geniale; miglior Serie Tv straniera Le terrificanti avventure di Sabrina; miglior Programma Radio Cactus – Basta poca acqua; miglior Campagna Pubblicitaria Sorgenia – Domani è una figata; Influencer dell’anno Stephanie Glitter; miglior Prodotto Digitale Freeda – Intervista a Fiorenza De Bernardi.
I premi all’informazione
Il Miglior Tg è stato attribuito a Tg La7 (per il servizio Presenza e forza lavoro degli stranieri in Italia firmato da Raniero Altavilla), Miglior Articolo Stampa Quotidiani a La Stampa (per l’articolo Dal barcone in Libia al dottorato. La favola del professore Alagie firmato da Filippo Femia), Miglior Articolo Stampa Periodici a Donna Moderna (Come crescere figli maschi femministi firmato da Cristina Sarto), Miglior Articolo Stampa Web a Il Post (Secondo lei è stato un femminicidio? firmato da Giulia Siviero).
I proventi dell’intera serata saranno destinati al sostegno dell’attività di monitoraggio e ricerca, comunicazione e divulgazione delle tematiche di diversity&inclusion che l’associazione Diversity presieduta da Francesca Vecchioni conduce nel corso dell’intero anno.
Diversity, in collaborazione con Friendz e Vidoser, ha inoltre dato vita alla campagna social “Abbracciamoci tutt* – #ahumanrhapsody”. I membri delle due community sono chiamati a dar vita ad un unico grande abbraccio virtuale, capace di celebrare la diversità in quanto valore e trasmettere il messaggio di inclusione e non discriminazione.