La poesia è di chi la usa: a Fiumicino l’idea per coprire le svastiche – Le immagini
Un flash-mob ha invaso la città di manifesti poetici e i cittadini hanno apprezzato il gesto
Pali della luce, segnali stradali, muri, alberi e persino la passerella pedonale sul Tevere. Da qualche giorno Fiumicino è invasa dalla poesia e con uno scopo ben preciso: coprire croci celtiche, svastiche e anche vecchi slogan di Forza Nuova con i versi stampati su dei fogli A4.
Tra gli artisti citati, William Shakespeare, Sandro Penna, Giacomo Leopardi e Giuseppe Ungaretti.
I manifesti sono comparsi nel giorno in cui si festeggiano i 200 anni della poesia L’infinito di Giacomo Leopardi. Rimangono ancora ignoti i gli autori del gesto romantico e politico al tempo stesso. Pare che la cittadinanza abbia apprezzato il flash-mob.
Leggi anche:
- Svastiche al liceo Parini di Milano, gli studenti: «Le cancelliamo e ignoriamo il gesto insulso»
- Austria, sfregiate (di nuovo) le foto dei superstiti della Shoah
- Germania, il consiglio del governo agli ebrei: «Non girate con la kippah»
- Preghiera di riparazione per il gay pride? No, grazie: le suore allontanano Forza Nuova e soci dal sagrato
Articoli di ATTUALITÀ più letti