Le librerie dove è il cliente a decidere il prezzo
Nella Casa dei Libri Senza Prezzo, il prezzo lo decide il cliente. Ognuno ha il diritto di portare a casa fino a tre libri, in cambio di una donazione. Se il mezzo è quello di fare leva sulla generosità delle persone, lo scopo è quello di venire incontro alle loro esigenze (economiche, non soltanto culturali), rendendo i libri accessibili a tutti.
Questo è il concetto dietro della nuova libreria inaugurata a Roma, in zona Torpignattara, nuovo capitolo nella saga Book-Cycle– Il riciclo del libro, un progetto dell’onlus britannica che ha aperto un primo negozio a Roma.
Infatti, i libri non vengono soltanto veduti a prezzi ridotti, ma quelli che avanzano vengono anche spediti a ospedali, carceri o strutture per persone in situazioni di svantaggio.
Non si tratta però della prima iniziativa di questo genere a Roma. Nel giugno del 2012, un insegnante italiana, Giovanna Ioria, aveva installato una prima ‘casetta del libro’ nel parco dell’Inviolatella Borghese, all’insegna di un altro progetto
Le ‘Little Free libraries‘, come si chiamano questo genere di librerie, nascono negli Stati Uniti nel 2009: piccole cassette che conservano in luoghi pubblici dei libri, liberamente accessibili da tutti. Il progetto era sbarcato in Europa, prima a Berlino – dove le mini-librerie erano ricavate da tronchi d’alberi – e poi a Roma.
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