2 giugno, Meloni: «Il M5S al governo è un’offesa per Stato, forze armate e Italia intera»
Dopo le polemiche per il 25 aprile, anche la festa della Repubblica si è trasformata in una sfilata di botta e risposta tra esponenti politici del governo e dell’opposizione.
Tra le altre, spicca la dichiarazione di Giorgia Meloni che su Twitter ha ribadito la sua posizione sulle polemiche in corso: «Dopo Conte che rinuncia ai fucili per finanziare borse di studio per la pace e Trenta che destina la parata del #2giugno all’inclusione, Fico dedica la #festadellarepubblicaitaliana a “migranti e rom”. Il M5S al governo è un un’offesa per lo Stato, le #ForzeArmate e l’Italia intera!».
«Vi confermo l’adesione alla vostra campagna e vi porto un gesto simbolico ma concreto: cinque fucili della nostra Difesa non saranno acquistati per sostenere le vostre iniziative», aveva detto lo scorso 17 maggio il primo ministro durante una lezione tenuta all’organizzazione Rondine Cittadella della Pace. Una decisione che non è piaciuta alla leader di Fratelli di Italia che ha attaccato anche Roberto Fico.
In mattinata, davanti ai cronisti, il presidente della Camera ha dichiarato: «Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti».
Alle dichiarazioni di Fico avevano fatto seguito quelle del ministro dell’Interno che su Twitter ha voluto sottolineare la sua dedica «all’Italia e agli italiani».
Foto copertina: Ansa
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