Marco Carta, l’addetto alla sicurezza della Rinascente: «Ecco cosa è successo»
L’addetto alla sicurezza della Rinascente di Milano, che ha beccato Marco Carta e una donna di 53 anni con 6 magliette del valore di 1.200 euro non pagate, racconta un’altra versione dei fatti.
«Mi sono accorto di una coppia, un ragazzo e una donna che si guardavano spesso attorno come se controllassero di non essere osservati dal personale, un comportamento che mi ha insospettito, diciamo anomalo. Allora ho deciso di seguirli».
La ricostruzione dei fatti
I due sarebbero stati visti mentre «prendevano delle maglie dagli espositori e salivano con la scala mobile fino al terzo piano». Lì entrambi sarebbero andati nei camerini dove – a suo dire – sono rimasti per alcuni minuti.
La donna avrebbe passato le magliette a Carta che, intanto, si trovava all’interno dello spogliatoio. Poco dopo – stando alla ricostruzione dei fatti pubblicata da Repubblica.it – la 53enne gli avrebbe dato anche la sua borsa. Un modo, verosimilmente, per nascondere i sei capi.
La coppia, poi, si sarebbe diretta al quarto piano, nei bagni. «Vedevo il ragazzo entrare e uscire immediatamente dai servizi», ha raccontato il vigilante sentito dalla polizia municipale.
Lì, stando a questa ricostruzione, i due potrebbero aver rimosso gli antitaccheggio (ma non i secondi antifurti, cioè dei piccoli adesivi). Intanto Marco Carta, al secondo piano della Rinascente, avrebbe acquistato due costumi da bagno da uomo pagandoli 77 euro, probabilmente – si pensa – per passare inosservati.
All’uscita del negozio, però, sono scattati gli allarmi. Il personale di sicurezza, che li controllava già da tempo, avrebbe subito chiamato la polizia. A quel punto la donna avrebbe «ammesso il furto facendo vedere il contenuto della borsa nella quale si scorgevano le maglie appena trafugate».
Nel frattempo, nel bagno del quarto piano dove Carta era entrato solo qualche minuto prima sarebbero state trovate le placche antitaccheggio staccate.
Le maglie trafugate sono dello stilista Neil Barrett
Le maglie rubate – firmate dallo stilista Neil Barrett – sono state ritrovate nella borsa della donna. Con sé anche un cacciavite usato presumibilmente per rimuovere l’antitaccheggio dalle sei magliette.
Marco Carta si dice totalmente estraneo ai fatti. «Chi ha preso le magliette? Non io ma non mi va di parlare di altri. Non si fa la spia» ha detto il vincitore di Amici. A chiarire meglio questa vicenda saranno le immagini delle telecamere di sorveglianza della Rinascente di piazza del Duomo di Milano.
Marco Carta resta indagato
Il giudice non ha convalidato l’arresto per il cantante (anche perché la donna che si trovava con lui ha ammesso di aver preso lei le magliette, ndr) che resta comunque indagato per furto aggravato in concorso. A settembre dovrà affrontare il processo.
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