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Ferrara, bufera sul video con la pistola del candidato consigliere

03 Giugno 2019 - 17:00 Olga Bibus
Stefano Solaroli
Stefano Solaroli
«Quel video è stato strumentalizzato. Io, vittima di una macchina del fango», dice Stefano Solaroli (Lega). Il Viminale: «Il video risale al 2014, l'arma gli è stata ritirata»

«Sono sdraiato nel mio letto, e ho lei con me…». Inizia così il video di Stefano Solaroli, candidato leghista al consiglio Comunale di Ferrara dove il prossimo 9 giugno il candidato sindaco Alan Fabbri (Lega) sfiderà Aldo Modonesi (Pd). Nel filmato con Solaroli però non c’è sua moglie o una ragazza, ma la sua pistola Beretta che il candidato si vanta di aver pulito.

«Spero che questo video venga condiviso, visto e anche criticato. I miei pensieri devono diventare contagiosi», continua Solaroli nel filmato che ha scatenato polemica sui social.

La replica

Il candidato però ha pubblicato un nuovo video su Facebook per rispondere alle accuse. «Quel filmato è stato strumentalizzato. È stato tagliato, durava 8 minuti. Era un video in cui parlavo di felicità, della mia e anche di quella altrui», spiega Solaroli.

E precisa: «L’arma era regolarmente detenuta, pulita e scarica come prevede la legge. È un video vecchissimo di cui ho chiesto la rimozione. Contro di me una macchina del fango».

Il Viminale: «Video del 2014, l’arma gli è stata ritirata»

Secondo fonti del Viminale, il video risale al 2014 e al momento attuale Solaroli «non possiede armi». «Proprio per quel filmato a fine luglio 2018 era scattato un divieto di possedere armi puramente cautelativo. Solaroli non ha precedenti penali. Da tempo non ha più quell’arma e ha già indicato un privato a cui cedere l’unico piccolo revolver di cui era ancora in possesso. In attesa della cessione la questura ha provveduto al ritiro dell’arma», hanno specificato le fonti.

Il ballottaggio a Ferrara

Dopo le elezioni del 26 maggio, Ferrara si prepara al ballottaggio. Il candidato sindaco leghista Alan Fabbri sfiderà l’assessore uscente del Pd Aldo Modonesi.

Fabbri ha ottenuto il 48,44% al primo turno, mentre Modonesi il 31,75%. Domani 4 giugno è previsto il comizio di Matteo Salvini a Ferrara per sostenere il candidato della Lega.

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