Chi è Roberto Gravina, il nuovo sindaco M5s di Campobasso che ha battuto la Lega
«Ce l’abbiamo fatta, è incredibile. Un risultato così non me lo sarei mai aspettato». La sorpresa di Roberto Gravina, neo-eletto sindaco del Movimento Cinque Stelle a Campobasso, è comprensibile. Alla fine della prima tornata elettorale delle elezioni amministrative, era indietro dieci punti percentuali rispetto alla rivale di centro destra Maria Domenica D’Alessandro, rispettivamente con il 29,4% e 39,7% di preferenze.
Il ballottaggio ha visto la forbice tra i due candidati allargarsi, ma al contrario. Primo il politico M5s con il 69% delle preferenze, ben 38 punti percentuali in più rispetto alla leghista D’Alessandro, ferma al 31%. Tutto ciò con il probabile contributo degli elettori del Partito democratico: il candidato dem aveva ottenuto il 25,9% dei voti al primo turno. Dopo l’esclusione dal ballottaggio, la direzione regionale del partito aveva invitato i propri iscritti a non votare per la Lega.
Unica vittoria di questa tornata elettorale per i 5 Stelle, sconfiggendo al ballottaggio una candidata espressa dalla Lega, il suo alleato di Governo. I ballottaggi sono stati preceduti da veleni e sospetti di “inciucio” tra M5s e Pd, in chiave anti-Lega. I diretti interessati hanno smentito, ma le percentuali ottenute da Gravina sembrano suggerire che gli elettori di sinistra abbiano votato per lui.
Una campagna elettorale giocata sopratutto sui temi della sicurezza, del miglioramento dei servizi pubblici – in particolare del trasporto pubblico e dei collegamenti – e sul turismo e la valorizzazione del patrimonio culturale. Tra i momenti chiave della campagna elettorale anche una visita di Alberto Bonisoli, ministro dei Beni culturali, oltre al palco condiviso con il vicepremier Luigi Di Maio.
Avvocato, istruttore di nuoto, politico: chi è il nuovo sindaco
Ma chi è Roberto Gravina? Quarantunenne, avvocato civilista, ha un diploma in ragioneria e una laurea in giurisprudenza, cominciata nel 1997 e conseguita nel 2004. Il neo sindaco di Campobasso ha lavorato come consulente per una società di vendita e di produzione di vetro (Laborvetro), e come istruttore di nuoto (suo primo lavoro dopo la laurea in giurisprudenza). Dal 2014 è consigliere comunale a Campobasso.
«Sono una persona molto socievole, comunicativa e con una buona capacità interelazionale», recita il suo CV (aggiornato al 2015) in cui si definisce, in perfetta conformità con il mainstream 5 stelle, appassionato di tecnologia, ma anche – evocando Di Battista – di cinema e di viaggi.
Le buone capacità relazionali potrebbero sicuramente tornargli utile nel momento in cui, visto anche il probabile sostegno degli elettori di sinistra, dovesse davvero decidere di tentare un nuovo esperimento e inserire nella giunta comunale non soltanto tecnici super partes, ma anche figure legate alla sinistra.