Sovranisti al Parlamento Ue: un leghista (ex M5S) alla guida del gruppo Identità e Democrazia
Da «Europa delle Nazioni e delle Libertà» e «Identità e Democrazia». I sovranisti hanno scelto un nuovo nome per il loro ingresso al Parlamento europeo.
«È il momento del cambiamento»
Il neo gruppo Identità e democrazia «è la prima forza sovranista al Parlamento europeo, farà di noi il quarto gruppo per dimensione» e «metterà in atto politiche differenti» rispetto al passato. Lo ha affermato Marine Le Pen durante la conferenza stampa a Bruxelles, all’Eurocamera.
«Questo è il momento del cambiamento – ha aggiunto – è finito l’isolamento nei nostri confronti», dichiarando poi che l’Europa «è in una fase di negazione totale della realtà, perché vanno avanti come se nulla fosse cambiato».
Un’idea diversa di Europa
A guidare il gruppo sarà Marco Zanni, l’europarlamentare della Lega eletto per acclamazione presidente del gruppo che vedrà insieme, al Parlamento europeo, la famiglia politica del Carroccio e gli alleati ‘sovranisti’. La Lega, che ha portato a Strasburgo 28 eletti, è la delegazione più numerosa del gruppo di cui fanno parte anche i francesi del Rassemblement National di Marine Le Pen e i tedeschi dell’Afd.
Nella precedente legislatura Zanni era stato eletto parlamentare europeo con il M5S. Ma nel 2017, a seguito del tentativo del Movimento di entrare nell’alleanza di ALDE (Democratici e Liberali), aveva deciso di unirsi all’ENF.
«Abbiamo messo un punto fermo sul più grosso gruppo euroscettico al Parlamento europeo», che «ha una visione radicalmente alternativa a quella che è stata la gestione dei grandi gruppi soprattutto in questi ultimi anni di crisi». Così il neo presidente del gruppo sovranista Identità e Democrazia, Marco Zanni, spiega le linee guida della nuova formazione.
L’uscita dall’euro «non fa parte del programma alle politiche, né del governo, né di questo gruppo», ha aggiunto Zanni.
«Si parte da un’idea diversa di Europa, dove si rifiuta la creazione di un superstato europeo ma dove si riconoscono come punti focali del progetto e della cooperazione europea gli stati nazioni – aggiunge Zanni -. Per noi l’Europa potrà funzionare meglio se si capisce che alcune cose le possiamo fare assieme bene e invece che altre cose siano lasciate alla sensibilità dei parlamenti e degli Stati nazionali».
All’incontro presente anche Isabella Tovaglieri, la più giovane eletta al Parlamento europeo del Carroccio che su Instagram ha condiviso una foto con la leader francese Marine Le Pen.
«Non vogliamo distruggere l’Europa»
«Identità e Democrazia è composto dai partiti politici che vogliono difendere «gli interessi nazionali ». Lo ha detto Jörg Meuthen, uno dei leader di Alternativa per la Germania (AfD), durante una conferenza stampa con Marine Le Pen e Marco Zanni per presentare il nuovo gruppo.
«Il nostro obiettivo non è distruggere l’Ue. In questo Parlamento vogliamo lavorare in modo costruttivo, ma ci saranno anche dei «no».
Non vogliamo altre competenze per l’Ue. Non vogliamo un ulteriore accentramento delle competenze comunitarie. Quello che ci preme è creare un’Europa delle patrie che difende le identità nazionali», ha detto Meuthen. «I politici che difendono gli interessi nazionali sono qui sul palco», ha concluso il leader di AfD.
Gli applausi dei giornalisti
Durante la conferenza stampa non sono mancate polemiche dopo che alcuni giornalisti hanno lamentato gli applausi in sala seguiti ad alcuni interventi degli oratori.
A sollevare il caso è stato un giornalista belga che ha ricordato agli oratori e al pubblico presente il regolamento dell’Eurocamera in base al quale le conferenza stampa non sono incontri politici e dunque non sono ammessi applausi o altro tipo di manifestazione.
Foto copertina: Ansa/Marco Zanni e Marine Le Pen
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