La salma di Lorenzo Orsetti, il giovane che combatteva l’Isis, a Firenze per i funerali
È rientrata a Firenze la salma di Lorenzo Orsetti. Nella sua città natale, i genitori, gli amici e la comunità curda hanno dato appuntamento per domenica 23 giugno per un ultimo saluto al ragazzo italiano di 33 anni, morto in Siria combattendo l’Isis.
Un secondo momento di ricordo è invece fissato per lunedì 24 giugno, alle 10.30, nel piazzale di San Miniato al Monte. Nello stesso giorno avrà poi luogo la sepoltura, in forma privata, alle 12, al cimitero delle Porte Sante di San Miniato.
Lorenzo era partito per la Siria nell’ottobre 2017 con l’intento di combattere contro l’Isis: aveva scelto un nome di battaglia curdo, Têkoşer, “combattente”. Ancora pochi giorni, forse ore, e lo Stato Islamico sarebbe stato sconfitto. Invece è morto il 18 marzo scorso, ucciso da un gruppo terroristico durante i combattimenti di Baghouz, l’ultima roccaforte dell’Isis.
Lavorava come cuoco e aveva deciso di unirsi alle milizie curde delle Ypg – l’Unita di protezione popolare. Claudio Locatelli, giornalista ed ex combattente delle milizie curde, lo aveva descritto come «una persona che si diceva disillusa dal mondo, dal suo individualismo, però allo stesso tempo cercava una via per renderlo migliore, per fare ciò che riteneva giusto».
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