La settimana di passione per Di Maio: da Whiripool a Auchan, le crisi aziendali sulla sua scrivania
Sette incontri questa settimana al ministero dello Sviluppo Economico per provare a trovare una soluzione a sette delle oltre 150 vertenze aziendali ancora irrisolte nel nostro Paese. I tavoli di crisi in questione coinvolgono diversi settori, dalla grande distribuzione alla consulenza informatica, dagli elettrodomestici al materiale plastico: secondo i sindacati, a rischio ci sarebbero dagli 80.000 ai 280.000 posti di lavoro.
Lunedì 17 giugno: Mercatone Uno
Seduta pubblica per la procedura di estrazione a sorte dei commissari straordinari del gruppo Mercatone Uno, dopo le dimissioni dei precedenti commissari annunciata l’11 giugno scorso. L’azienda ha accumulato un debito di 90 milioni di euro: sembra scongiurata l’ipotesi del fallimento, si lavora al ritorno all’amministrazione straordinaria per avere più tempo per cercare nuovi compratori. I 1800 dipendenti (senza stipendio) attendono lo sblocco degli ammortizzatori sociali.
Martedì 18 giugno: Csp e Treofan
La crisi dell’azienda di consulenza informatica Csp (circa 600 dipendenti di cui 140 solo a Torino) era esplosa un anno fa, anche a seguito di vicende giudiziarie a carico dei vertici aziendali. I tentativi di portare avanti un piano di ristrutturazione per uscire dalla condizione debitoria non sembrano essere stati finora abbastanza credibili. Treofan invece produceva film in polipropilene ed è stata recentemente acquisita da una multinazionale indiana. A dicembre era arrivato l’annuncio di chiusura dello stabilimento di Battipaglia (76 dipendenti).
Giovedì 20 giugno: Semitec, Auchan-Sma e Piaggio Aero
Semitec opera nel settore delle telecomunicazioni e ha 350 dipendenti: c’è preoccupazione per le operazioni societarie in corso e per il rispetto del piano industriale presentato in ambito ministeriale che dovrebbe garantire la continuità produttiva ed il livello occupazionale.
A metà maggio invece il gruppo Conad ha acquisito Auchan e Sma: i sindacati hanno espresso preoccupazione per le ricadute occupazionali per circa 18mila lavoratori in tutta Italia. La crisi di Piaggio Aerospace riguarda potenzialmente 1200 lavoratori, che in assenza di nuove commesse rischiano la cassa-integrazione. Nata da una costola della Rinaldo Piaggio, ha iniziato ad accumulare perdite soprattutto per i costi di sviluppo di un drone militare, il P.1HH.
Venerdì 21 giugno: Blutec e Whirpool
I lavoratori della Blutec di Termini Imerese protestano per la mancata reindustrializzazione dell’impianto. Fiat se n’era andata alla fine del 2011, poi nel 2015 lo stabilimento era passato a Blutec, società del gruppo Metec (Stola) per la produzione di componenti per auto, con il sostegno di finanziamenti erogati da Invitalia. Sembrava l’inizio di una rinascita, e invece a marzo gli impianti vengono messi sotto sequestro e i vertici aziendali finiscono ai domiciliari.
A presiedere il tavolo Whirpool sulla situazione dello stabilimento di Napoli (420 dipendenti) ci sarà il ministro Luigi Di Maio che in una nota ha spiegato che l’incontro ha l’obiettivo di «discutere la situazione occupazionale e produttiva dell’azienda a seguito della volontà, espressa da parte della proprietà, di non chiudere e di non disimpegnarsi dal sito produttivo di Napoli». C’è stata una forte polemica nei giorni scorsi tra l’attuale ministro dello Sviluppo economico e il suo predecessore, Carlo Calenda. Quest’ultimo ha accusato Di Maio di avere mentito sulla reale situazione dello stabilimento campano a scopo elettorale.