Concorso navigator, i figli dentro e i genitori fuori: «Qui per dare speranza» – Il video
Primo giorno del concorso per selezionare quasi 3000 navigator (le figure che affiancheranno i beneficiari del reddito di cittadinanza) nei padiglioni della fiera di Roma. I candidati sono arrivati verso le 8 di mattina, accompagnati in molti casi da parenti e fidanzati/e: l’attesa della fine della prova scritta (100 domande) è diventata anche l’occasione per scambiarsi testimonianze sulla vita dei propri figli.
«Vorrei che mio figlio trovasse un lavoro» dice una signora in attesa. «Ma non solo lui, anche tutti questi ragazzi che aspettano un lavoro». Tra genitori seduti su sedie di plastica o per terra e neo-papà che spingono passeggini sotto il porticato della fiera, il tempo dell’attesa è finito: abbracci e commozione davanti alle transenne. E c’è anche chi estrae il cellulare per fare un video alla propria figlia che cammina verso l’uscita.