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È la giornata del rifugiato: il messaggio di Mattarella per svegliare l’Europa

20 Giugno 2019 - 11:01 Redazione
«Il superamento della logica emergenziale e la definizione di risposte lungimiranti - ha detto Mattarella - vanno condivisi dalla comunità internazionale»

È uno dei temi che Conte porterà sul tavolo del Consiglio europeo, in programma oggi e domani, 21 giugno: l’istituzione di una strategia comune europea per affrontare la grande sfida dell’immigrazione, spesso scaricata sulle spalle dei Paesi di primo approdo come l’Italia, la Spagna, la Grecia e Malta.

All’appello del premier Conte fa eco quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in occasione della giornata mondiale del rifugiato, ha ricordato «nessun Paese è in grado, da solo, di rispondere» alla sfida dell’immigrazione.

«Il superamento della logica emergenziale e la definizione di risposte lungimiranti e sostenibili fondate sui principi di responsabilità e solidarietà – ha detto Mattarella – vanno concertati e condivisi dalla comunità internazionale e, anzitutto, a livello europeo, come sancito dai trattati».

«L’Unione – continua il capo dello Stato – deve essere protagonista per sviluppare una politica comune che riesca a mitigare i conflitti e sostenere le esigenze di sicurezza e sviluppo dei popoli più esposti alle crisi umanitarie, attraverso un partenariato strutturato con i Paesi e le comunità che ospitano rifugiati e richiedenti asilo».

Il presidente ha parlato, indirettamente, anche ai politici di casa nostra ribadendo che «l’impegno morale e giuridico di protezione verso coloro che fuggono dalle persecuzioni è tra i principi fondamentali della nostra Costituzione».

«I rifugiati – ha detto Mattarella – ci ricordano ogni giorno, con forza, vicende di sofferenza, di discriminazione, di separazione da famiglie, terre e radici».

Il presidente ricorda che almeno una volta nella storia siamo stati tutti immigrati e che le «le donne e gli uomini dello Stato rappresentano, per chi fugge da quelle condizioni, il primo volto amico, la mano tesa per un contatto umano e solidale».

La giornata mondiale del rifugiato

Il 20 giugno è la giornata mondiale del rifugiato, istituita nel 2001 per celebrare il cinquantesimo anniversario dalla firma della Convenzione sullo statuto dei rifugiati, avvenuta nel 1951 a Ginevra.

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