«Guerra e pace, due universi paralleli»: i fotomontaggi sulle differenze tra l’Occidente e il resto del mondo
Uğur Gallenkuş è un artista turco. Con base a Istanbul, è diventato celebre sui social network per le contrapposizioni tra foto di zone di guerra e immagini provenienti dai Paesi più sviluppati. «Vivo in Turchia, uno Stato che si trova alle porte di una delle regioni del mondo più pericolose. L’idea che viviamo tutti sullo stesso Pianeta, ma in condizioni così diverse, mi fa star male».
Le fotografie, accostate con direttrici oblique, orizzontali verticali o sovrapposte, collidono perfettamente, creando nello spettatore un senso di spaesamento. Gallenkuş non è il fotografo delle immagini che pubblica principalmente sulla sua pagina Instagram. Lui è il creatore dei collage digitali, «che nascono con l’obiettivo di incoraggiare un cambiamento sociale».
Nei fotomontaggi, l’Occidente appare come un luogo di consumismo ed eccessi, mentre dal Bangladesh all’Uganda, con una particolare attenzione sul Medio Oriente, provengono scene di grave distruzione e indigenza che colpisce persone di tutte le età, a prescindere dal sesso e dal ruolo sociale.
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