L’insulto del grillino wrestler sulla Nazionale femminile, la deputata Spadoni si ribella: «Va espulso»
Sui giornali, in radio e in tv Cristian Panarari ci era già finito in passato grazie a un’esperienza insolita sul suo curriculum: un passato (e un presente) da wrestler. Mistero, questo il suo nome d’arte, aveva lasciato la lotta libera per dedicarsi alla politica.
Nel 2014 si era candidato alle amministrative di Reggio Emilia, ma l’ingresso in consiglio comunale con il M5s lo aveva fatto soltanto nel 2018, dopo le dimissioni di un altro consigliere.
Alle elezioni amministrative del 26 maggio scorso, Mistero non è stato rieletto e ora la vicepresidente della Camera del M5s, Maria Edera Spadoni, ha chiesto la sua espulsione dal partito. Il motivo? Un post sessista contro la nazionale di calcio femminile, che ha appena ottenuto la qualificazione agli ottavi del campionato del mondo in Francia:
«Un ex portavoce comunale #M5S che fa battute pessime e di un sessismo squallido non merita neanche troppe righe – ha scritto la deputata – i piccoli uomini si rivelano in queste cose. Sto procedendo alla segnalazione nei confronti di Cristian Pananari. Per me è fuori dal Movimento 5 Stelle».
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