Nessuno come Mahmood: «Soldi» é il brano italiano più ascoltato di sempre (in streaming)
«Ho scritto Soldi perché avevo bisogno di fissare i ricordi di qualcosa che poteva andare meglio», aveva detto Mahmood – Alessandro Mahmoud all’anagrafe – all’esordio della sua Soldi, per spiegare cosa lo avesse spinto a scrivere quel testo. Quel brano, che ha conquistato il primo posto al Festival di Sanremo, e il secondo posto sul podio dell’Eurovision Song Contest, consacrando l’artista come vera rivelazione dell’anno, continua a macinare successi, inarrestabile. Soldi è infatti diventato il brano più ascoltato di sempre da quando esiste il mondo dello streaming online. Da febbraio a oggi, il video ufficiale della canzone diretto dal regista Attilio Cusani ha sfondato la barriera degli 81 milioni di ascolti su Spotify, oltre alle 100 milioni di visualizzazioni su YouTube. E non è finita qui. Come racconta Rolling Stone, il brano è attualmente disco di Platino in Italia e disco d’oro in Spagna, con i suoi concerti che fanno registrare il tutto esaurito. Mahmood ha raccontato di aver dedicato la canzone suo padre: tutto è nato dalla frase in arabo waladi habibi ta’aleena (figlio mio, amore, vieni qua): «era con quelle parole che papà mi chiamava per tornare a casa quando, bambino, giocavo nel parchetto di Gratosoglio (zona della periferia milanese, ndr)». Il papà lo ha poi abbandonato, con la mamma, quando aveva appena sei anni.
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