Dopo la strigliata di Di Maio, Di Battista prova a ricucire (e rilancia): «Ci chiariremo»
Alessandro Di Battista ha provato a smorzare i toni con Luigi Di Maio, dopo l’ultimo rimprovero del leader del M5s che su Facebook ha criticato chi «destabilizza il governo» in un momento così delicato, con la trattativa con la Commissione Ue in corso, ad esempio.
A In Mezz’ora in più su Raitre da Lucia Annunziata, l’ex parlamentare ha garantito: «Sono convinto che ci vedremo presto e si chiarirà uno screzio, una incomprensione».
La lite con Di Maio
Poco prima, il vicepremier del M5S ha chiarito su Facebook la posizione del Movimento e ha richiamato all’ordine tanto i militanti grillini, quanto gli alleati leghisti. Da Campobasso, poi, Luigi Di Maio ha anche fatto riferimento a chi attacca: «Scrivendo libri», con chiaro riferimento all’ultimo volume di Di Battista.
Per l’ex parlamentare grillino si è trattato di una semplice incomprensione. Il riferimento è alla frase contenuta nel suo ultimo libro, Politicamente Scorretto, in cui i grillini vengono definiti: «Burocrati dentro ai ministeri».
«Nessun tentativo di destabilizzazione»
«Sostengo il presidente del Consiglio e non penso che l’azione del presidente del Consiglio possa essere destabilizzata da un libricino che ho scritto», ha affermato Di Battista che rassicura: «Da parte mia non c’è nessun tentativo di destabilizzare».
E dopo aver chiarito la discussione in casa con Di Maio torna a parlare di Salvini: «Da parte della Lega c’è una provocazione continua, posso sbagliarmi ma nella testa dei dirigenti della Lega penso stia passando l’idea di buttare tutto all’aria».
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