È fatta! Le Olimpiadi invernali 2026 saranno in Italia: il Cio sceglie Milano e Cortina
A vent’anni esatti da Torino 2006 i Giochi olimpici invernali tornano in Italia. Saranno Cortina e Milano ad ospitare le olimpiadi invernali del 2026.
Battuta la concorrenza della Svezia grazie al benestare del Comitato Olimpico internazionale che a Losanna ha dato i Giochi all’Italia con 47 voti a favore, mentre i contrari sono stati 34. Un’organizzazione congiunta che vedrà coinvolte tre regioni italiane, e due provincie autonome, quelle di Trento e Bolzano.
Sostenibilità e familiarità
«Vogliamo valorizzare ulteriormente il nostro già forte impegno verso l’ambiente. Utilizzeremo i Giochi come veicolo per intensificare il nostro lavoro di avanguardia nel campo della sostenibilità e per contribuire a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili, finalizzate a plasmare la vita del futuro», si legge nel dossier presentato a gennaio al Comitato Olimpico Internazionale.
I Giochi del 2026, che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio, e quelli paraolimpici dal 6 al 15 marzo, sosterranno la strategia regionale di lotta allo spopolamento delle zone montane e di salvaguardia delle risorse naturali. Azioni specifiche che saranno volte a valorizzare la cultura e le tradizioni locali.
I costi
Sarà di 925 milioni il contributo del CIO per l’organizzazione dei Giochi, a cui andrà aggiungersi una spesa di 370 milioni a carico degli enti locali, da dividere tra i comuni e le regioni interessate ai Giochi per un totale di un miliardo e 200 milioni di euro. Con un beneficio economico per le aree interessate che secondo le stime potrebbe arrivare complessivamente a 5 miliardi e 600 milioni di euro.
Vince l’ITALIA, vince lo sport!
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 giugno 2019
Viva i giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026, che significano almeno 20.000 posti di lavoro creati, tanti investimenti e 5 miliardi di euro di valore aggiunto per l’Italia.
GRAZIE, al lavoro😊🇮🇹#Olimpiadi2026 #MilanoCortina pic.twitter.com/l8UREn9KS4
Le sedi
Già ospitante dei Giochi Olimpici invernali del 1956, Cortina, la Perla delle Dolomiti, è da sempre una meta internazionale per gli sport invernali che nel 2021 si preparerà ad ospitare i Campionati del Mondo di Sci Alpino.
I Giochi sottolineeranno e rafforzeranno anche la posizione di Milano come città vocata ad ospitare eventi globali e quella delle Alpi italiane come polo per gli sport invernali, particolarmente attraente per le nostre federazioni nazionali di sport invernali e per le Federazioni Internazionali.
Evviva, evviva, evviva. Viva l’Italia, viva le Olimpiadi#Olimpiadi2026
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 24 giugno 2019
Villaggi Olimpici
Per Milano il Villaggio Olimpico prenderà forma all’interno del più ampio progetto di riqualificazione dello Scalo Ferroviario di Porta Romana, che nel piano urbanistico 2030 prevede la bonifica di sette scali ferroviari dismessi Il Villaggio Olimpico dovrebbero essere completati e consegnati al COGO, Comitati Organizzatori dei Giochi olimpici, otto mesi prima dell’apertura dell’evento.
Saranno tre i villaggi olimpici e paralimpici distribuiti tra le città di Milano, Cortina e Livigno. Gli atleti che gareggeranno a Bormio, Val di Fiemme e Anterselva/antholz saranno ospitati in alberghi esistenti a una distanza massima di 30 minuti di macchina dalla sede della gara.
Milano offrirà una superficie di 6.500 metri quadrati, con 70 camere individuali e 630 camere doppie, per un totale di 1.130 residenti. 1441 posti letto per la sede di Livigno e sulle Dolomiti di Cortina, gli alloggi sorgeranno su un terreno di 9 ettari e a 1.293 metri di altitudine.
Bellissimo risultato per il nostro Paese: ospiteremo le Olimpiadi invernali! Eventi come questi sono una grande opportunità per l’Italia. Bello che Milano e Cortina possano vivere questa sfida.
— maria elena boschi (@meb) 24 giugno 2019
Mobilità
Per tutti gli spettatori saranno disponibili treni e trasporti pubblici. A Milano è previsto un potenziamento della nuova linea 4 e dei servizi in sharing. Sarà inoltre disponibile un biglietto unico per i trasporti o in alternativa, si prevede la gratuità dei trasporti per chi acquista il biglietto olimpico.
Le gare
Il piano per le sedi di Milano Cortina 2026 comprende 14 sedi di gara, incluse in quattro clusters: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme.
Milano
Il capoluogo lombardo ospiterà le gare di Hockey sul ghiaccio. Sarà il palazzetto di Milano Santa Giulia l’opera che richiederà più interventi di ristrutturazione per trasformarlo in uno stadio del ghiaccio con una capienza di 15mila spettatori, la struttura dopo i Giochi sarà utilizzata come spazio polifunzionale.
Anche l’Arena Hockey Milano tra gli impianti che ospiteranno le gare di Hockey. L’impianto, costruito nel 1985, in sostituzione dell’Arena Sportiva, sarà ristrutturato per diventare una realtà polifunzionale capace di ospitare 7 mila persone. Al Forum Mediolanum, già sede di molti eventi, prenderanno il via le gare di pattinaggio di figura e short track con una capienza di 12 mila posti.
Con una capienza di 80 mila posti a sedere, lo stadio Giuseppe Meazza ospiterà la cerimonia di apertura più partecipata nella storia dei Giochi invernali, insieme a Pechino 2022.
Valtellina
Sulle piste di Bormio e dello Stelvio a farla da protagonista è lo sci alpino maschile, dopo i Mondiali ospitati nel 1985 e 2005.
Tre sedi adiacenti in una delle più belle stazioni invernali per giovani, la città di Livigno, situata sulla cima della Valtellina e ben collegata anche con la Svizzera, ospiterà tutte le gare di freestyle e snowboard.
Val di Fiemme
A Baselga di Piné gareggeranno i velocisti del pattinaggio in una struttura di formazione permanente già designata in passato come sede di grandi eventi come l’Universiade invernale nel 2013 e dei Campionati del Mondo Juniores nel 2019. Una pista di pattinaggio su ghiaccio rinnovata e completamente coperta fornirà un impianto per il pattinaggio di velocità, con una capienza di 5.000 posti a sedere per allenamenti e competizioni d’élite.
Spazio anche allo sci nordico a Tesero. La sede ha una capienza fino a 30 mila persone e la possibilità, grazie all’illuminazione esistente, di ospitare gare in notturna. A Predazzo, il Trampolino “G.Dal Ben” farà da sfondo alle gare di salto con gli sci.
Cortina
L’iconico Stadio Olimpico, che aveva ospitato la cerimonia di apertura degli VII Giochi olimpici invernali, è stato accuratamente ristrutturato per ospitare le gare di Curling. Cortina sarà anche la cornice dello sci alpino femminile e delle competizioni di Bob, Slittino e Skeleton.
Il Sliding Centre ’E. Monti’, che è stato in funzione dal 1956 al 2010 senza interruzioni, è stato scelto per rinnovare la tradizione del bob a Cortina, avendo già ospitato numerosi campionati mondiali e continentali.
Alla Südtirol Arena di Anterselva/Antholz si sfideranno le biathlete. L’impianto, il più grande d’Italia e uno dei più grandi del mondo, è stato costruito a un’altezza di 1600 metri.
Cerimonie
La cerimonia di apertura avrà luogo nella cornice dello Stadio Giuseppe Meazza di San Siro. Mentre per la cerimonia di chiusura la scelta è ricaduta sull’Arena di Verona. Le premiazioni avverranno per Milano in Piazza Duomo e per Cortina nello scenario delle Dolomiti.
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