Il tribunale salva Atac: «No al fallimento». La sindaca Raggi festeggia
Nel giorno dello sciopero che ha bloccato le metro capitoline, con il conseguente traffico in tilt, arrivano due notizie importanti per il trasporto pubblico di Roma: dopo 246 giorni di stop domani mattina riapre la fermata metro di Repubblica e il tribunale fallimentare ha dato l’ok al piano di salvataggio dell’azienda di trasporto pubblico Atac.
Una buona notizia per i conti dell’azienda, che mettono Atac «sulla strada giusta», come dice il presidente Paolo Simioni dopo avere incassato l’ok al concordato preventivo, step fondamentale per risanare un’azienda gravata da un miliardo e quattrocento milioni di euro di debiti. Un’azienda che, come ha sempre ribadito il Campidoglio, è e resta pubblica.
«Un primo, importante, passo verso il risanamento dei trasporti pubblici di Roma», ha detto la sindaca Virginia Raggi. «Questo significa che Atac non è fallita, i suoi 11mila dipendenti hanno ancora un lavoro, i romani sono ancora proprietari di una azienda sulla quale gravavano miliardi di debiti fatti dalle precedenti gestioni e amministrazioni capitoline».
«Oggi è un giorno di svolta per il trasporto pubblico di Roma, per migliorare la qualità della vita dei cittadini», ha continuato Raggi. «È la dimostrazione che Roma ce la sta facendo ad uscire dal baratro in cui è precipitata dopo decenni di malapolitica. Bastano solo pazienza e determinazione e i risultati arrivano. Questo è solo uno dei tanti frutti che contiamo di raccogliere dopo tanto lavoro».
Intanto domani riapre la fermata di Repubblica dopo un profondo intervento di manutenzione sulle scale mobili: i romani e i turisti potranno finalmente usufruire di una delle fermate più centrali della linea A, tra la Stazione Termini e Piazza Venezia, chiusa dal 23 ottobre scorso dopo che una ventina di tifosi del Cska di Mosca, a Roma per la partita di Champions della loro squadra, rimasero coinvolti -e alcuni feriti- in un incidente per il malfunzionamento di una scala mobile.
Da lì una revisione meticolosa che ha riservato in questi mesi anche sorprese, come la scoperta dell’uso delle fascette da elettricista per le riparazioni. La sindaca Raggi su twitter si è scusata «per i disagi che cittadini e commercianti hanno dovuto affrontare in questi mesi a causa dei lavori straordinari di manutenzione».
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