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Ancora una settimana. Conte vola in Giappone. Fonti Ue: «Possibile soluzione su procedura d’infrazione»

27 Giugno 2019 - 12:30 Valerio Berra
Il Consiglio dei ministri doveva parlare dell'assestamento di bilancio nella riunione del 26 giugno. La discussione è stata spostata al 1 luglio

Forse una via c’è anche se stretta, per riprendere le parole dell’ex ministro dell’economia Pier Carlo Padoan. A spiegarlo all’agenzia stampa Ansa sono fonti che vengono definite “altamente qualificate” sulla politica dell’Unione Europea. Secondo queste voci sulla procedura per il debito all’Italia: «Possono essere trovate delle soluzioni nel dialogo tra la Commissione europea e Roma, ma l’Italia deve dimostrare che rispetterà le regole in futuro». Intanto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è partito per il G20 di Osaka, in Giappone. E lo ha fatto dopo aver rimandato l’approvazione dell’assestamento di bilancio nel Consiglio dei ministri dalla sera del 26 giugno a quella del 1 luglio. Uno spostamento che molti commentatori hanno letto come strategico, visto che questo assestamento potrebbe diventare un intervento a cuore aperto sull’economia italiana. L’obiettivo è non sforare i parametri sul deficit per evitare di incappare in una procedura di infrazione. Il calendario conta in questa fase. Infatti la riunione della Commissione europea per decidere sulle sorti dell’Italia dovrebbe essere il 2 luglio, esattamente il giorno dopo il prossimo Consiglio dei ministri. Intanto al G20 di Osaka, Conte avrà la possibilità di parlare con i premier e i ministri delle finanze di tre Paesi europei: Regno Unito, Germania e Francia. Al meeting ci saranno anche, come leader invitati, le delegazioni di Paesi Bassi e Spagna.

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