Le ferrovie olandesi risarciranno i superstiti dell’Olocausto
I sopravvissuti dell’Olocausto ebrei, rom e sinti (ma anche i familiari delle vittime) potranno chiedere un indennizzo alle ferrovie olandesi. Si tratta – come scrive Nl Times – di un risarcimento morale per il trasporto dei deportati verso i campi di sterminio nazisti che, all’epoca dei fatti, fruttò alla compagnia 2,5 milioni di euro.
Risarcimenti fino a 15 mila euro
Sarebbero 500 i sopravvissuti all’Olocausto, ancora in vita, ai quali la compagnia olandese erogherà fino a 15 mila euro. Metà della cifra, invece, andrà alle vedove di ebrei deportati così come ai figli nati prima dell’8 maggio 1945, giorno in cui è terminata la seconda guerra mondiale. Per i figli nati successivamente, la somma sarà di 5 mila euro.
Istituito un apposito comitato
Un gesto di civiltà da parte delle ferrovie olandesi NS (Nederlandse Spoorwegen) che si sono dette pronte, tramite il loro amministratore delegato, a pagare decine di milioni di euro.
Le cifre da destinare ai sopravvissuti dell’Olocausto ebrei, rom e sinti e ai familiari delle vittime non sono state scelte a caso: sono state stabilite da un apposito comitato istituito a gennaio. A lanciare l’idea un attivista dopo che la Sncf (che si occupa delle gestione dei treni in Francia) ha dovuto pagare un risarcimento alle vittime francesi dell’Olocausto.
Già ad agosto i sopravvissuti e i familiari potranno richiedere online il risarcimento: si attende l’ok definitivo da NS e comitato (ma si tratta ormai di settimane).
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