Paola Nugnes espulsa dal Movimento 5 Stelle. E Fico, a sorpresa, la difende
L’annuncio arriva dal Blog delle Stelle: Paola Nugnes è stata espulsa dal Movimento 5 Stelle. Una presa d’atto, più che altro, visto l’annuncio dato nei giorni scorsi dalla diretta interessata: lascerò il partito – aveva detto – senza dimettermi da senatrice, ma passando al Gruppo Misto. A sorpresa, a prendere le parti della parlamentare sarda arriva oggi, venerdì 28 giugno, un altro 5 Stelle, e di peso: il presidente della Camera Roberto Fico.
Paola Nugnes «sarà sempre Movimento perché il Movimento è un sentire e niente può cancellare 12 anni di lavoro, progetti, coraggio vissuti insieme. Dodici anni di strada percorsa fianco a fianco», dice Fico. «Se il Movimento è qui oggi lo si deve anche al tassello messo da Paola e non si può far finta di non vederlo».
Il post del Movimento
«Oggi il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Stefano Patuanelli ha comunicato al presidente del Senato e alla diretta interessata l’espulsione di Paola Nugnes dal gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle al Senato», si legge sul blog. «A nostro avviso dovrebbe dimettersi e liberare il posto. Inoltre ha espresso ripetutamente la volontà di votare contro il provvedimento per tagliare il numero dei parlamentari».
Nugnes ha già chiarito che andrà tra gli indipendenti. E «se non riuscirò a incidere darò le dimissioni», aveva detto la senatrice. «È giusto rimanere a lottare anche per bloccare le ipotesi di riforma dello stesso Parlamento».
La rottura era nell’aria da tempo, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso, si legge sul Blog delle Stelle, è stata l’intervista del 23 giugno scorso della senatrice al quotidiano il Manifesto «in cui affermava – tra le altre cose – il Suo intendimento di lasciare il MoVimento 5 Stelle per passare al Gruppo Misto», si legge ancora sul blog.
L’espulsione è stata decisa, spiega l’organo ufficiale del Movimento, «sentito il Direttivo, prendendo atto delle sue dichiarazioni e delle reiterate violazioni dello Statuto e del regolamento del gruppo parlamentare poste in essere da Paola Nugnes». Ad esempio, l’aver votato in contrasto col gruppo 131 volte. Decisioni per cui «era aperta da tempo una procedura disciplinare nei suoi confronti».
Una di queste 131 volte è stata quella del voto sul decreto sicurezza. «A queste si è aggiunto nella seduta di ieri, il voto contrario alla fiducia al governo presieduto da un Presidente del Consiglio dei Ministri espressione del MoVimento 5 Stelle, in violazione dell’art. 3 del Codice Etico».
In copertina Roberto Fico e Paola Nugnes in una immagine del 2 marzo 2018. ANSA/Ciro Fusco
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