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Durissimo botta e risposta Castaner-Salvini. «La Francia per i porti aperti», «Nessuna lezione da chi…»

Il primo ministro francese: «Contro la legge del mare chiudere i porti». Quello italiano: «Francia bombardava la Libia e abbandonava i migranti nei boschi».

Ennesimo scontro fra Italia e Francia sul tema dei migranti e ennesimo botta e risposta fra il ministro dell’Interno francese Castaner e il suo omologo italiano Mattteo Salvini. Castaner era intervenuto per commentare la vicenda della nave Sea Watch offrendo il contributo della Francia alla ridistribuzione dei migranti: Parigi si era impegnata ad accoglierne dieci dei 43 naufraghi. Ma il ministro dell’Internofrancese era andato anche all’attacco delle scelte del governo italiano e in particolare di Salvini di chiudere, come previsto dal decreto Sicurezza bis, i porti alle Ong che soccorrono i migranti.

La decisione del governo italiano è stata presa, secondo Castaner, «in violazione del diritto internazionale del mare, mentre degli sbarchi di persone soccorse in mare continuano a prodursi in Italia, tanto da navi di Ong che della guardia costiera italiana». Castaner insiste ricordando che la Francia ha già accolto 400 migranti sbarcati in Italia e a Malta nell’ambito di un coordinamento europeo e che stavolta prenderà 10 persone «che hanno bisogno di protezione e che potranno essere trasferiti al più presto sul nostro territorio».

La risposta del ministro Salvini non si fa attenere. Scrive il vicepremier italiano infatti su Twitter: «Difendere i confini nazionali non è un diritto ma un dovere. L’Italia non prende lezioni da nessuno e dalla Francia in particolare – aggiunge Salvini – che ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia e abbandonava immigrati nei boschi italiani».

Fra i due c’è un precedente, con coda polemica, dello scorso febbraio: nel pieno della crisi diplomatica fra Francia e Italia (i francesi ritirarono il loro ambasciatore a Roma per i rapporti fra M5S e Gilet gialli) Salvini scrisse al suo omologo d’oltralpe invitandolo nella Capitale italiana per un confronto su immigrazione, sicurezza e terrorismo. Castaner aveva replicata dichiarando che non si faceva convocare da Salvini. Fra i temi polemici fra i due anche lo sconfinamento della gendarmerie francese in Italia per verificare alcuni immigrati transitati sul territorio francese.

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