«Salvini muori, Salvini infame»: lui si indigna per la maglietta del gay pride e chi la indossava gli risponde così
Matteo Salvini posta su Facebook una foto scattata durante l’ultima tappa del Pride Month a Milano. I soggetti sono due ragazzi travestiti rispettivamente da pirata e da soldato nazista. Il secondo indossa una t-shirt su cui ha fatto stampare delle frasi.
«Salvini muori, Salvini crepa, Salvini bastardo, Salvini infame». Il ministro dell’Interno ha postato la foto sul suo profilo commentandola così: «Salvini muori, Salvini crepa, Salvini bastardo, morte a Salvini, Salvini appeso a testa in giù…”. Però loro sono quelli “democratici”… ».
Uno dei protagonisti di quella foto, Giampiero Belotti, ha lasciato un commento: «Ciao Matteo, sono il tale in foto! Guarda che quelle parole sono una tua citazione. Se hai difficoltà a ricordare ti allego un promemoria… ». Il promemoria è un video nel quale Salvini elenca le frasi che quel ragazzo ha stampato sulla maglietta.
«Non capisco- dice Belotti – stai dicendo che non si possono neppure citare le tue esternazioni? Allora è vero che quello che esce dalla tua bocca sono solamente insulti e offese». Durante l’intervista alla Gruber, in realtà, Salvini aveva citato gli insulti che – a detta sua – gli erano stati rivolti dai suoi detrattori. Insulti che il ragazzo ha poi stampato sulla maglietta.
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