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Dopo Nugnes, Giannone e Vizzini espulse dal M5s: «Nessuno è al di sopra delle regole»

01 Luglio 2019 - 22:21 Fabio Giuffrida
Veronica Giannone e Gloria Vizzini
Veronica Giannone e Gloria Vizzini
Oggi è la volta di due deputate grilline: appena tre giorni fa, invece, era stata espulsa Paola Nugnes

Ormai è ufficiale: da oggi Veronica Giannone e Gloria Vizzini sono fuori dal Movimento Cinque Stelle. A confermarlo è un post su “Il Blog delle Stelle” secondo cui le due deputate grilline sarebbero state assenti alle votazioni finali di «provvedimenti fondamentali, condivisi e sostenuti dal gruppo parlamentare» del M5s.

Una decisione – spiegano – presa a seguito delle «segnalazioni delle ripetute violazioni dello statuto e del codice etico del M5s e dello statuto del gruppo parlamentare del Movimento alla Camera».

Perché sono state cacciate

«A questo si aggiungono le votazioni in difformità dal gruppo di numerosi emendamenti contrari alla linea politica del Movimento – si legge ancora sul blog – per le quali entrambe hanno ricevuto un richiamo formale, la partecipazione in conferenze stampa gravemente lesive dell’immagine del Movimento, oltre che la mancata restituzione forfettaria dal mese di ottobre 2018 a cui sono tenuti per regolamento tutti i parlamentari eletti del Movimento 5 Stelle».

Alla fine del post, un messaggio chiaro e forte: «Il M5s deve andare avanti compatto. Lo richiedono le nostre regole e lo richiedono i milioni di cittadini che ci hanno dato fiducia. Nessuno è al di sopra delle regole e chi le viola sarà sanzionato in proporzione alla gravità».

Tre giorni fa l’espulsione di Paola Nugnes

Appena tre giorni fa l’espulsione di Paola Nugnes: ad annunciarlo ufficialmente sempre il Blog delle stelle. Ma in questo caso a difenderla ci ha pensato il presidente della Camera Roberto Fico: «Sarà sempre Movimento perché il Movimento è un sentire e niente può cancellare 12 anni di lavoro, progetti, coraggio vissuti insieme. Dodici anni di strada percorsa fianco a fianco. Se il Movimento è qui oggi lo si deve anche al tassello messo da Paola e non si può far finta di non vederlo».

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