Cercano i «russi», ma la foto «non segnaletica» di Carola Rackete era già in possesso di AdnKronos
In questi giorni si è parlato tanto della foto «non segnaletica» di Carola Rackete diffusa attraverso diversi media – inclusa Open che poi ha provveduto a rimuovere – e della presunta «prima pubblicazione» di un utente di nome «Giancarmine Bonamassa» su un social network russo, VKontakte. La questura indaga, ma il primo ad entrarne in possesso e a diffonderla non è stato quell’account social.
Secondo un articolo del primo luglio 2019 pubblicato sul sito Stopfake.org, citato poi da diverse testate tra le quali La Stampa, risulta curioso che «apparentemente la prima pubblicazione è avvenuta su un famoso sito social russo, VKontakte» e che «le successive foto pubblicate su altri media sono state ritagliate da questa». C’è da dire, però, che lo stesso sito riporta una doverosa precisazione: «Al momento questa è la foto più “vecchia” reperibile in rete e pertanto è quella a cui gli investigatori dovrebbero porre la loro attenzione, anche perchè eventualmente il signor Giancarmine potrà eventualmente riferire da chi l’ha avuta a sua volta».
La foto pubblicata su VKontakte
La foto è stata pubblicata dall’account VK «Giancarmine Bonamassa» il 29 giugno 2019 alle ore 21:33. La domanda da porsi è la seguente: siamo sicuri che l’orario di pubblicazione sia corretto e non abbia a che fare con il fuso orario di Mosca?
Per dimostrarlo ho pubblicato sul mio account VK una nuova foto profilo. Nel preciso momento in cui sto scrivendo, e cioè le 10:47, ecco l’orario fornito dal social network russo:
Effettuando un ulteriore controllo, l’orario di pubblicazione della foto pubblicata da «Giancarmine Bonamassa» cambia se visitiamo il sito utilizzando Web.Archive.org ottenendo le ore 22:33 del 29 giugno 2019, un’ora in avanti come da fuso orario di Mosca.
La foto di AdnKronos
Alla ricerca di un precedente rispetto a quello dell’account VK, ho riscontrato l’immagine diffusa da Adnkronos con il proprio logo. La stessa era stata poi condivisa, il primo luglio 2019, dai parlamentari del Partito Democratico annunciando di voler presentare un interrogazione parlamentare.
Su AdnKronos è presente un articolo pubblicato alle ore 8:36 del 29 giugno 2019 dal titolo «”Spero ti violentino ‘sti negri”, insulti contro Carola» dove la foto risulta essere attualmente un’altra:
La foto attualmente era stata caricata sui server dell’agenzia il 28 giugno 2019, come si evidenzia dall’url dell’immagine:
https://www.adnkronos.com/
rf/image_size_400x300/Pub/
AdnKronos/Assets/Immagini/
2019/06/28/carola_FTG_IPA.jpg
[link]
Effettuando un ulteriore ricerca con Web.Archive.org scopriamo che c’è stato un salvataggio datato 29 giugno 2019 dove risulta presente la foto «non segnaletica» di Carola Rackete.
Dal salvataggio su Web.Archive.org è possibile risalire all’url dell’immagine caricata sui server di AdnKronos:
http://web.archive.org/web/
20190629160044im_/https://
www.adnkronos.com/rf/
image_size_400x300/Pub/
AdnKronos/Assets/
Immagini/2019/06/29/
_tn_1.2.2491407377_7-
1UkJpiEemX8-hc9-0oCw_
Carola_arrestata.jpg
[link]
Prima VK o AdnKronos? Il secondo!
Qualcuno potrebbe domandarsi se la foto era stata pubblicata ritagliata a seguito della diffusione di quella completa sul social network russo. Domanda lecita che può ottenere una risposta grazie a Web.Archive.org e ai suoi salvataggi dettagliati con tanto di orario:
Il salvataggio del 29 giugno 2019 su Web.Archive.org riporta come orario le 13:38, ma attenzione che bisogna tenere conto del fuso orario UTC impostato sui server dell’archivio digitale. Salvando nuovamente l’articolo in data odierna, 3 luglio 2019 alle ore 11:31 ora italiana, risulta come orario di salvataggio 9:31 del mattino.
Conclusioni
A questo punto possiamo constatare che l’articolo con la foto «non segnaletica» era stata salvata il 29 giugno 2019 alle ore 15:38 ora italiana, più di 5 ore prima dell’account sul social network russo. Risulta palese ricostruire la vicenda secondo gli attuali elementi:
- Carola Rackete viene fotografata all’interno dell’hotspot di Lampedusa;
- la foto viene diffusa da qualcuno e in modalità che dovranno essere accertate dalle autorità competenti;
- i primi a diffonderla nel mondo dei media risulta essere al momento AdnKronos;
- più di 5 ore dopo viene pubblicata dall’account del social network russo, il cui proprietario potrebbe aver ricevuto in qualche modo la versione completa e non tagliata.
La pista «russa» viene dunque meno e l’attenzione dovrebbe essere rivolta ad altri soggetti presenti nel territorio italiano.
Aggiornamento 5/07/2019 ore 11:30
L’account VK ha rimosso la foto.