Ecco il testo integrale dell’ordinanza con cui il gip ha “liberato” Carola Rackete
Ieri, 2 luglio, la giudice per le indagini preliminari di Agrigento Alessandra Vella non ha convalidato l’arresto di Carola Rackete, la comandante della nave ong Sea Watch.
Carola Rackete era stata arrestata e messa ai domiciliari con l’accusa di aver violato l’alt da parte della Guardia di Finanza e di aver aver compiuto atti di resistenza e violenza nei confronti della nave da guerra e dei militari durante le manovre per l’attracco al porto di Lampedusa.
Secondo il Gip, Rackete non ha rispettato l’alt perché aveva l’obbligo di salvare i naufraghi e condurli in un porto sicuro, vista l’imminenza del pericolo per le vite umane.
La motovedetta della Gdf, inoltre, non può essere considerata nave da guerra se non in acque internazionali (al momento dell’impatto, invece, era in acque italiane). Cade quindi in questo modo l’accusa di resistenza e violenza a nave da guerra.
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