Le mani della ‘Ndrangheta su Roma: maxi sequestro da oltre 120 milioni
Dalle prime ore del mattino è in corso un maxi sequestro, a Roma, da parte dei poliziotti della Divisione Anticrimine, per un valore complessivo di oltre 120 milioni di euro nei confronti di esponenti di spicco della criminalità organizzata calabrese radicata a Roma e provincia.
Sono 173 gli immobili sequestrati, sparsi tra Roma, Rignano Flaminio, Morlupo, Campagnano Romano, Grottaferrata e altre province italiane.
Tra i nomi di spicco degli ‘ndranghetisti coinvolti e colpiti dal provvedimento ci sono Scriva, Morabito, Mollica, Velonà e Ligato.
All’operazione stanno partecipando oltre 250 agenti della polizia per un totale di 11 questure coinvolte, oltre a quella di Roma.
«Centosettantatre immobili sequestrati per un valore di 120 milioni di euro ai danni della ‘ndrangheta. A Roma. Eppure c’era chi sosteneva che nella Capitale non ci fosse la mafia». Lo scrive Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia, in un post su Twitter, «quando lo Stato c’è, non ce n’è per nessuno. Neppure per la mafia».
Anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è intervenuto sulla questione ringraziando le forze dell’ordine e ha poi aggiunto: «Ieri ero stato in Calabria – ricorda – per promettere tolleranza zero contro i clan: arresti e sequestri sono la risposta migliore a chi ci chiede pulizia e legalità».
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