Lo screenshot del presunto post Facebook del Gip Alessandra Vella a sostegno di Sea Watch e la sua risposta
[Nel finale dell’articolo è presente la risposta da parte del Gip di Agrigento, la Dott.ssa Alessandra Vella, tirata in ballo dalla diffusione dello screenshot a lei associato]
Il 3 luglio 2019 Patrizia Rametta, responsabile della Lega donne in provincia di Siracusa, pubblica un tweet con lo screenshot di un presunto post a sostegno di Sea Watch da parte di un account Facebook «Alessandra Vella», sospettato di essere quello del Gip di Agrigento che non ha convalidato l’arresto di Carola Rackete, datato il 27 giugno 2019 alle ore 20:44 con la seguente scritta: «Sea Watch. Raccolta fondi del mio amico flFabio Cavallo arrivata a 150.000euroin 24 h.».
Patrizia nel tweet scrive: «Ma tu guarda… la stessa Alessandra Vella che sostiene finanziariamente la #Seawatch è la stessa che ha giudicato la Seawatch?? oggi la pagina è scomparsa.. interessante quesito.. solo in Italia contro l’Italia». Anche se in parte ne sembra piuttosto convinta della veridicità del post Facebook, la sua risulterebbe una domanda e lei stessa, successivamente, non si dichiara del tutto sicura di quanto ha condiviso:
Il tweet è interlocutorio apposta. Mi sono arrivati via Facebook segnalazioni di questo screenshot preso da una pagina oggi scomparsa è postato sul gruppo. Al diavolo i centri sociali su Facebook OGGI sui giornali confermano che i social della Vella sono stati chiusi.
La prima pubblicazione dello screenshot
Il primo post social dove è stato condiviso lo screenshot risulta, al momento, quello dell’utente Olivia G. su Facebook il 2 luglio 2019 alle ore 21:20 nel gruppo «Al diavolo i centri sociali»:
Quale delle 2 sara Alessandra Vella che ha scagionato la feccia tedesca….che mette in pericolo le vite di militari italiani per scaricarci altri africani psaestrati e cellulare muniti??? In entrambi i casi….sicuramente SUPER PARTES E DI ALTO LIGNAGGIO!!!
Nello screenshot pubblicato il 2 luglio ci sono due profili «Alessandra Vella» di cui solo uno risulta tutt’oggi attivo e che riporta foto pescate dalla rete, incluso quella del profilo stesso. L’altro, invece, è stato oscurato dal suo stesso proprietario.
L’utente Olivia G. condivide nuovamente lo screenshot, ma solo quello dell’account cancellato e poi ripreso dal Patrizia Rametta, il 3 luglio 2019 alle ore 13:
Questa pagina che ieri c’era oggi e scomparsa….pertanto POTREBBE ESSERE QUELLA DELLA GIUDICE CHE EMETTE SENTENZE PRO NON RISPETTO LEGGI E CONTRO INCOLUMITA DELLE NS FORZE DELL”ORDINE!!!….. NON E POSSIBILE CHE UN GIUDICI SIA COSI ESPLICITAMENTE DI PARTE!!! FARE APRIRE UN’INCHIESTA!!
L’unico elemento fornito dall’utente è lo screenshot e non viene riportato un link diretto al post, utile per effettuare le verifiche visto che l’account è stato oscurato. Inoltre, l’utente Olivia G. non è certa che l’account sia quello del Gip di Agrigento.
Aggiornamento ore 17:39 – L’utente Facebook Olivia G. ha oscurato il suo profilo.
L’account oscurato per minacce e il rischio omonimia
Secondo Giornalettismo, che riprende il Corriere in un articolo del 4 luglio 2019, il Gip di Agrigento avrebbe chiuso il suo account Facebook a seguito di insulti e minacce. Non si è certi che sia quello riportato nello screenshot ed essendo un nome comune il rischio omonimia è in agguato.
Il logo della foto profilo che sostiene la campagna elettorale dei Verdi alle Europee portava in qualche maniera a cercare una attivista politica, ma l’unica riscontrabile al momento è l’ex assessore di Sulmona – ex IDV – che però dichiara di non essere il titolare di quell’account.
Il presunto «amico» Fabio Cavallo
Nello screenshot l’account «Alessandra Vella» dichiara che Fabio Cavallo, uno degli organizzatori della raccolta fondi su Facebook a sostegno di Sea Watch, sia un suo amico. Contattato da Open, si dichiara estraneo a qualunque amicizia con il Gip, in particolare per il fatto che vive in Lombardia, e non le risultano amicizie con tale nome. In merito a questa storia, Cavallo ha deciso di denunciare l’accaduto – e in particolare Patrizia Rametta – alle autorità da quelli che ritiene atti diffamatori.
Tra i dubbi dichiarati da Fabio, il suo nome era apparso a seguito di alcune sue parole riportate dagli organi di stampa il 27 giugno 2019, il giorno successivo all’apertura della raccolta fondi, ma non risultava ancora nell’elenco ufficiale degli organizzatori su Facebook. Inoltre, la somma dei 150 mila euro era stata largamente superata già nel pomeriggio del 27 giugno arrivando a toccare i 180 mila euro raccolti.
Attuali conclusioni
In data 4 luglio 2019 alle ore 17:18 non è possibile, allo stato attuale delle cose, dimostrare che quell’account Facebook sia proprio quello del Gip di Agrigento Alessandra Vella.
L’unico elemento che collegherebbe i due sarebbe l’oscuramento di questo tra i giorni 3 e 4 luglio 2019, mentre in mancanza di un URL – o di qualunque altra forma di salvataggio che ne convalidi l’esistenza – nessuno ad oggi è in grado di confermarne o meno la veridicità. Ricordiamo che con elementi base disponibili per chiunque conosca un minimo di programmazione, e senza bisogno per forza di un editor di immagini, è possibile alterare un qualunque post Facebook/Twitter/Instagram e via dicendo per poi farne uno screenshot.
In questa storia mancano le dichiarazioni di un protagonista, e cioè lo stesso Gip di Agrigento Alessandra Vella che nel caso non confermasse la veridicità del post Facebook dovrebbe denunciare l’accaduto alle autorità competenti.
Ulteriori elementi
A seguito della pubblicazione di questo articolo è comparso un altro screenshot con tanto di URL che non riporta ad alcun contenuto e non risultano salvataggi in qualche archivio digitale (che sia la cache di Google o altri servizi a disposizione). Questo perché l’account è oscurato, ma anche a seguito di un ripristino potrebbe non essere stato rimosso o risultare non veritiero.
Open sta cercando di ottenere una risposta da parte del Gip di Agrigento in merito a questa vicenda.
Aggiornamento: le risposte del Gip di Agrigento
Dal 4 luglio 2019 cercavo di ottenere risposta da parte del Gip di Agrigento, la Dott.ssa Alessandra Vella, in merito all’accaduto. Venerdì 5 luglio avevo ottenuto la disponibilità da parte sua nel rispondere ad alcune domande in merito. A seguito delle email inviate via Pec, oggi sabato 6 luglio 2019 alle ore 00:19 ottengo le risposte per mano del suo legale.
Il Gip di Agrigento, la Dott.ssa Alessandra Vella, ha conferito l’incarico all’avvocato Giovanni di Giovanni di Caltanissetta di presentare denuncia contro coloro i quali hanno diffuso lo screenshot in quanto l’account non appartiene alla sua assistita. Secondo lo stesso avvocato, si ignora che l’account sia di un’omonima così come di un falso creato per utilizzare il nome della sua cliente. Infine, precisa che il Gip non conosce il signor Fabio Cavallo.