Mattarella alle Azzurre: «Il Mondiale l’avete vinto qui in Italia» – Il video
L’ultima tappa delle Azzurre è in cima al Quirinale. Dopo i gol dei gironi, la vittoria contro la Cina e la caduta davanti all’Olanda, i Mondiali che hanno fatto scoprire il calcio femminile agli italiani si chiude con l’invito al Colle del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad incontrarlo una delegazione di dieci calciatrici guidata dalla ct Milena Bertolini. «Essere qui – ha detto Bertolini – è un motivo di orgoglio. Di solito sono ricevuti al Quirinale le squadre o gli atleti che hanno vinto qualcosa: noi non abbiamo vinto, ma abbiamo fatto qualcosa di importante. E questo è un motivo di grande orgoglio». All’incontro erano presenti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e quello della Figc Gabriele Gravina. Quel dubbio di Bertolini è stato sciolto subito da Mattarella che ha spiegato in una frase le motivazioni dell’invito: «Non avete vinto il Mondiale, ma il vostro mondiale l’avete vinto qui: avete conquistato la pubblica opinione e acceso i riflettori sul vostro sport in un modo non più revocabile».
Mattarella sul calcio femminile: «Irrazionale la disparità con gli uomini»
Il Presidente ha continuato parlando della differenza tra calcio maschile e femminile, una distanza che non passa solo dagli stipendi ma anche dalle strutture a disposizione, dagli investimenti e dalla possibilità per le atlete di concentrarsi sulla loro carriera: «Non spetta a me stabilire le forme in cui si deve esprimere il calcio, ma non posso fare a meno di sottolineare come sia del tutto irrazionale e inaccettabile la diversa condizione tra calcio degli uomini e delle donne». Nonostante le condizioni di partenza fossero queste, i Mondiali femminili di Francia 2019 sono stati i più seguiti dal pubblico italiano: «Non ho avuto modo di vedere tutte le partite, non ho visto quella con l’Olanda: forse è stato meglio. Ho saputo che c’è stato qualche momento di sconforto. Non sappiamo chi vincerà, ma voi il Mondiale l’avete vinto, qui in Italia».
La risposta al presidente della Repubblica è stata affidata alla ct Milena Bertolini: «Abbiamo aspettato con pazienza in questi anni, ora non ci stancheremo di chiedere il riconoscimento dei nostri diritti, dell’eguaglianza, dell’equità, che sono i valori della nostra Costituzione: a lei, presidente Mattarella, affidiamo le nostre rivendicazioni». Le azzurre hanno infine regalato a Mattarella un pallone firmato da tutte le ragazze e una maglietta della Nazionale con il numero 1.
Leggi anche:
- Coppa del mondo femminile, lo stadio vuole pari stipendi per uomini e donne. E parte il coro: «Equal pay»
- Mondiali femminili, è la sera di Italia-Brasile: Sara Gama sfida Marta Vieira da Silva
- Mondiali di calcio femminile, l’Italia c’è: «Dicevano che eravamo mentalmente deviate: è la nostra rivincita»
- Quando Sara Gama si commosse al Quirinale: «Da bambine quanti sacrifici per questo sport» – Il video
- Mondiali femminili, finale Usa-Olanda: la sfida è tutta sulle panchine
- Mondiali femminili, Stati Uniti per la quarta volta sul tetto del mondo: battuta l’Olanda 2-0
- Cresce il calcio femminile, e non solo per i Mondiali. Iscrizioni aumentate del 39%
- Megan Rapinoe, l’affondo per Trump della capitana Usa campionessa del Mondo: «Dobbiamo amare di più e parlare meno»
- Mattarella compie 78 anni: le cinque volte che ha ispirato i giovani con i suoi discorsi
- Sergio Mattarella: «Serve collaborazione. Non c’è futuro fuori dall’Unione europea» – Il video
- Best Fifa Football Awards: la ct Milena Bertolini è l’unica italiana candidata
- Strage di Bologna, Mattarella: «Ferocia disumana: eliminare le zone d’ombra sugli ideatori»