Guardia di finanza soccorre 47 migranti. Sbarcati a Pozzallo
Nelle prime ore del 9 luglio, la Guardia di finanza italiana ha soccorso 47 migranti in mare a largo della Sicilia. La motovedetta “Sottile” ha ricevuto l’autorizzazione per approdare a Pozzallo, arrivando in banchina prima dell’alba, attorno alle 4. A bordo, il medico Vincenzo Morello ha iniziato da subito a visitare i migranti, facendone sbarcare immediatamente sei a Lampedusa per condizioni di salute, tra cui un bambino.
Le 10 donne presenti a bordo del pattugliatore sono tutte subsahariane. Gli uomini invece proverrebbero da Costa d’Avorio, Tunisia e Marocco. «Le condizioni generali sono buone, viaggiavano su un barcone. Sei o sette sono sbarcati a Lampedusa», ha confermato il medico Morello. «Il pattugliatore ha trasbordato i migranti da un mezzo della guardia costiera che ha invece portato i casi medici a Lampedusa». Da quello che si apprende, non ci sono minori a bordo.
Lo sbarco si è concluso attorno alle 5:30 di mattina. Nessuno è stato ospedalizzato e sono iniziate le procedure di identificazione con personale Frontex presso l’hot spot della città siciliana. La polizia ha riferito che una parte dei migranti sbarcati non deriverebbe dai centri di detenzione libici – essendo circa il cinquanta per cento di provenienza tunisina.
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