La petizione di due bambine contro McDonald’s e Burger King: «Basta giochi di plastica nell’Happy meal»
Una raccolta firme lanciata da due bambine inglesi di 7 e 9 hanno sta riscuotendo un successo incredibile dall’Europa agli Stati Uniti. I sottoscrittori sono già 350 mila: chiedono alle catene di fast food McDonald’s e Burger King di smettere di alimentare la produzione di giocattoli di plastica che finiscono per inquinare l’ambiente. «Salviamo l’ambiente – Basta dare giochi di plastica con i menù per i bambini dei fast food» è il titolo.
«Siamo Ella e Caitlin, due bambine di 9 e 7 anni. A scuola stiamo imparando molto sull’ambiente e il problema della plastica. Ci rende molto tristi vedere come la plastica danneggi la natura e inquini gli oceani, e vogliamo fare qualcosa. Ecco perché chiediamo a Burger King e a McDondald’s di pensare all’ambiente e smetterla di inserire giocattoli di plastica nei loro menù per bambini», si legge nell’introduzione della petizione.
È dal 1979 che nei «pasti felici» di McDonald’s, pensati e venduti ai bambini con colossali operazioni di marketing legate proprio ai giocattoli contenuti all’interno, sono presenti gadget di plastica. Ma Ella e Caitlin sono riuscite nel loro intento, richiamando anche l’attenzione delle alte istituzioni del Regno Unito: tra le firme in calce alla petizione c’è anche quella del ministero dell’Ambiente.
Per le due aziende il danno di immagine è rilevante, tanto che McDonald’s in Gran Bretagna ha scelto di correre ai ripari: a giugno ha lanciato una promozione in cui proponeva lo scambio, presso i propri punti vendita, di due giocattoli di plastica dura con un libro.
Un cambio di strategia
La campagna di scambio verrà estesa per gli ultimi mesi del 2019 anche ai giochi di plastica morbida e ai giochi di società. Un’operazione che dovrebbe ridurre del 60% l’utilizzo di plastica da parte dell’azienda. Sull’onda della contestazione ambientalista, McDonald’s Uk ha già sostituito le cannucce di plastica con quelle di carta, i coperchi di plastica dei gelati sono stati eliminati e le insalate adesso vengono vendute in contenitori cartacei. La petizione di Ella e Caitlin, due bambine contro due multinazionali, sta dimostrando che Davide avrà sempre una speranza contro Golia.
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