Amazon, respinto il ricorso dei precari: il giudice nega un contratto a tempo indeterminato per 1300 interinali
Il giudice del Lavoro di Milano, Eleonora Porcelli, ha respinto i ricorsi di alcuni lavoratori interinali di Amazon, che chiedevano l’assunzione con un contratto permanente nello stabilimento di Castel San Giovanni (Piacenza).
I ricorsi erano stati presentati dopo le indagini dell’Ispettorato del Lavoro – effettuate tra luglio e dicembre 2017 – quando venne rilevato che il colosso dell’ecommerce aveva superato le quote di lavoratori interinali nel deposito di Castel San Giovanni, a Piacenza, in uno degli hub più grandi d’Europa.
#Amazon: #IspettoratoLavoro accerta violazioni in materia di #somministrazionedilavoro. Oltre 1300 lavoratori potranno essere assunti a tempo indeterminato.
— ISPETTORATO NAZIONALE LAVORO (@INL_gov) 8 giugno 2018
L’Ispettorato del lavoro, sei mesi dopo l’ispezione, ha pubblicato in una breve nota quanto rilevato nello stabilimento nel piacentino. Dalle ispezioni sono emersi 1.308 interinali anziché 444, secondo quanto previsto dalla legge e secondo le percentuali rispetto ai dipendenti fissi.
E fu così che l’Ispettorato annunciò che oltre 1300 lavoratori dello stabilimento sarebbero dovuti diventare lavoratori a tempo indeterminato. La sentenza di Milano ha bloccato però questo iter. Le motivazioni del verdetto verranno depositate entro 60 giorni.
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