Autonomia differenziata, i paletti di Di Maio: «La difesa del Sud è imprenscindibile»
«La difesa del Sud è imprescindibile». Luigi Di Maio, vicepremier e leader del Movimento 5 Stelle, prende posizione sulla questione autonomia differenziata, e mette i suoi paletti. «L’autonomia è nel contratto e si farà, ma sarà un’Autonomia per tutti gli italiani, equilibrata e giusta», scrive stamane 10 luglio su Facebook, rilanciando un’intervista a Il Mattino in cui spiega le sue ragioni.
«Di spaccare il Paese in due e lasciare il Centro-Sud isolato non se ne parla», è l’avvertimento di Di Maio. «Se mio figlio va a scuola deve avere le stesse opportunità degli altri bambini. Insomma, facciamo le cose fatte bene e il MoVimento 5 Stelle ne è il garante», assicura.
Lo scontro sull’autonomia
Dopo le elezioni europee, l’alleato di governo dei 5 Stelle – la trionfante Lega di Matteo Salvini – prova a capitalizzare il risultato e i ribaltati rapporti di forza con i grillini, dettando l’agenda e rilanciando, su immigrazione come su economia, i propri cavalli di battaglia. L’autonomia, si sa, lo è da sempre: un provvedimento che dovrebbe riguardare due regioni leghiste, Veneto, Lombardia, e una a trazione Pd, l’Emilia-Romagna. Altre regioni interessate al tema sono Piemonte, Liguria, Umbria, Marche, Toscana e Campania. «Sull’autonomia differenziata ho sempre detto che non bisogna avere fretta e che vanno sciolti tutti i nodi», sottolinea Di Maio oggi.
Ieri l’attacco della sua collega di partito, la ministra per il Sud Barbara Lezzi: «Sull’autonomia differenziata, nonostante le riunioni già fatte, non c’è ancora nessun testo». Ma da cinque mesi il governo Conte lavora su bozze di testo: il prossimo vertice sul tema è fissato per domani mattina, 11 luglio. Un appuntamento delicato, cui parteciperà anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria: si parla del capitolo finanziario.
Le bozze
Il sito Roars.it, specializzato nel dibattito sulla scuola e la ricerca universitaria, pubblica le carte integrali sul regionalismo differenziato: «come Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna si preparano a frantumare il paese», si legge. I nuovi testi delle intese «annunciano un precipizio istituzionale: la frantumazione, sostanzialmente irreversibile, delle strutture materiali ed immateriali alla base della collettività e dell’identità nazionale. Scuola, Sanità, Ricerca, Infrastrutture, Beni culturali, Ambiente, Professioni, Previdenza integrativa, Sicurezza sul lavoro e altro ancora, con relative risorse, dalla competenza statale passerebbero a quella regionale».
A preoccupare è l’immagine di un’Italia a due velocità, spaccata in due, tra nord e sud: nella scuola, nella sanità, nei servizi. «Ho molti dubbi sulla scuola regionale», dice oggi Di Maio a Il Mattino. «Ma classi di Serie A e di serie B sono incostituzionali».
Su Facebook il vicepremier rilancia: «Anche sulle tasse ieri ho sentito parlare di condoni. Il MoVimento di condoni non ne fa e non ne farà mai e troviamo assurdo che, quando si parla di tasse, il primo pensiero di qualcuno sia fare dei regali ai grandi evasori. Per noi i grandi evasori vanno in carcere!».
Una certezza, piuttosto, per il capo politico grillino è che l’Iva «non aumenterà e taglieremo il costo del lavoro per aiutare le imprese». E non manca un passaggio sulla Flat Tax, tanto cara agli alleati di governo della Lega. «Aspettiamo ancora le coperture», dice Di Maio. «Non c’è un piano, ma per noi si fa. Basta che per farla non si aumenti l’Iva, appunto, o si tolgano soldi già in tasca agli italiani, perché sarebbe una presa in giro che già abbiamo visto per molti, molti anni».
In copertina il ministro del Lavoro Luigi Di Maio durante il 245esimo anniversario della Guardia di Finanza. Roma, 21 giugno 2019. Ansa/Massimo Percossi
Leggi anche:
- Autonomie, Conte scrive a veneti e lombardi: «È una riforma per tutta Italia, non una bandiera regionale da sventolare»
- Autonomie, Conte rassicura su un patto senza l’istruzione. Ma Zaia non ci sta
- Lezzi boccia l’autonomia differenziata: «Le idee di Lombardia e Veneto sono impraticabili»
- Lezzi boccia l’autonomia differenziata: «Le idee di Lombardia e Veneto sono impraticabili»
- Luigi Di Maio lancia i “facilitatori”: ecco chi sono e cosa faranno
- Cosa prevede e quali sono i rischi della riforma per ridurre il numero dei parlamentari
- Lezzi (M5S) attacca la Lega: «Sull’autonomia differenziata non c’è alcun testo». Ma è davvero così?
- Scorte, firmata la direttiva: in un anno 49 tutele in meno. Salvini: «Proteggiamo solo chi è a rischio»
- Garavaglia (Lega): «Convinceremo i 5 Stelle» – Il video
- Di Maio: «Siamo fermi sull’autonomia perché la Lega non vuole fare i vertici di governo»
- Conte irritato con Salvini su migranti e manovra, il retroscena: «Ennesimo sconfinamento». Convocato vertice d’urgenza
- I ruggiti di Conte, dal vertice sull’immigrazione al discorso al Paese: tutti gli ultimatum del premier ai due vice
- Tornano i nuvoloni sull’alleanza di governo. Mosca e le Autonomie allontanano Lega e M5s
- Autonomia differenziata, dalla Lombardia l’attacco di Fontana al governo: «Cialtroni»
- Crollo delle scuole professionali: tra differenze regionali e inefficienza dell’Alternanza scuola-lavoro