«Prima i tos-ca-ni», la Crusca “blasta” i consiglieri della Lega toscana
«Sillabazione. Non si divide mai un gruppo formato da s + consonante/i: o-stra-ci-smo; te-schio; co-sto-la; sco-iat-to-lo; co-stru-i-re; ca-spi-ta, stri-scio-ne…». È con questa breve nota correttiva, pubblicata sui social e sul sito istituzionale, che l’Accademia della Crusca ha “tirato le orecchie” ai consiglieri in quota Lega della regione Toscana.
10 luglio 2019
Volevano sfoggiare lo slogan «Prima i Toscani» e così hanno fatto, peccato per quella divisione in sillabe scorretta. Il motivo era una protesta contro una proposta di legge per l’assistenza sociale ai migranti voluta dalla giunta del governatore Enrico Rossi. Hanno fatto stampare sulle t-shirt: «Pri-ma i Tos-ca-ni», anziché la formula corretta, e cioè «Pri-ma i To-sca-ni».
10 luglio 2019
I protagonisti dello scatto, subito pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook della Lega in Toscana sono i consiglieri Elisa Montemagni, Luciana Bartolini, Roberto Salvini, Jacopo Alberti, Roberto Biasci e Marco Casucci.
Inutile dire che, dopo la pubblicazione in rete della foto (poi rimossa), gli utenti dei social si sono scatenati con i commenti più disparati: «Prima l’italiano!», scrive un utente, seguito da un altro che dice: «Prima i 49 milioni e poi l’italiano!». E un altro, ancora: «Non sapevo che in Toscana è diverso il modo di sillabare…».
Anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha commentato la foto: «Da Firenze, città di Dante io direi: prima l’italiano!!!!!!!!! To-sca-ni. Segnatevelo magari per la prossima volta…».
Leggi anche:
- Carola Rackete querela Matteo Salvini per «diffamazione e istigazione a delinquere»
- «Salvini maschilista», Di Maio stoppa lo scontro tra il leghista e Spadafora: «Non si dimette»
- Un audio segreto svela la trattativa Lega-Russia per ottenere finanziamenti per le Europee
- L’audio tra leghisti e russi sui fondi da Mosca, la reazione di Di Maio che punzecchia Salvini – Il video
- L’audio sul vertice tra leghisti e petrolieri russi, Savoini si sfoga via sms al Corriere: «Sono basito. Processo sul niente»
- Busta con proiettile a Salvini. Il ministro: «Ancora più voglia di combattere i criminali»