Busta con proiettile a Salvini. Il ministro: «Ancora più voglia di combattere i criminali»
Destinatario: «Ministro duce, Matteo Salvini, Camera, Roma». Questo l’indirizzo composto con ritagli di giornale incollati sulla busta intercettata ieri al centro meccanografico di Poste italiane di Sesto Fiorentino.
Dentro al plico, un proiettile calibro 22 avvolto in della carta stagnola. Sul posto è intervenuta una squadra di artificieri per ispezionare il contenuto della busta e poi sono partite le indagini della polizia di Stato.
«Oltre 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro», ha commentato il leader della Lega. «Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi – ha proseguito – mi danno ancora più forza e voglia di combattere criminali di ogni genere».
Leggi anche:
- Cosa dicono i giornali russi sullo scandalo della Lega – Le immagini
- Migranti, la ministra Trenta sui porti chiusi: «Salvini non me l’ha mai chiesto»
- Salvini e quel vertice segreto tra leghisti e big russi: «Mai chiesto niente: alla Lega neanche una lira» – L’audio
- L’audio dell’incontro tra leghisti e russi, Savoini: «Non mi riconosco nella voce né nei discorsi che faccio»