Commissione Ue, Fontana ci ripensa: «Sì a Von Der Leyen». D’accordo anche il M5S
È una preferenza sempre più a trazione sovranista quella per Ursula Von Der Leyen, la candidata alla presidenza della Commissione Ue. Il suo intervento di ieri al Parlamento Europeo sembra aver convinto anche il Carroccio.
Lorenzo Fontana, il neo ministro degli Affari Europei ha dichiarato: «Non escludo che la Lega voti a favore di Ursula Von der Leyen alla Presidenza della Commissione Ue. Le sue parole sugli accordi di Dublino ci sono piaciute molto».
L’apertura sul fronte Dublino
In occasione della riunione con i presidenti dei gruppi politici al Parlamento Europeo, Von der Leyen ha detto di rendersi conto che «alcuni Stati membri costieri si sentono soli. Una riforma di Dublino è una prossima tappa a cui dobbiamo pensare insieme. I Paesi costieri non devono affrontare il problema da soli. Dobbiamo intervenire come europei per migliorare il sistema di Dublino» e «lottare contro l’immigrazione illegale».
Lorenzo Fontana volerà a Strasburgo la prossima settimana dove proverà a trattare sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza: «L’apertura alla riforma sul trattato di Dublino» da parte della candidata ‘in pectore’ alla commissione Ue, Ursula Von der Leyen, «è molto positiva», ha sottolineato.
«Dall’Unione europea devono capire che non c’è certo il bisogno di un cordone sanitario. Abbiamo prerogative, vogliamo cambiare in meglio questa Unione europea», ha concluso Fontana.
La posizione del M5S
Ma la Lega non è sola. Anche il M5S è tornato a vagliare l’ipotesi di un voto favorevole alla candidata tedesca: «Il nostro appoggio al presidente designato della Commissione europea, Ursula von der Leyen, non è scontato. Valuteremo se sostenere o meno la sua candidatura dopo aver ascoltato le linee programmatiche che presenterà martedì prossimo al Parlamento europeo».
Per il Movimento i voti dei suoi 14 deputati all’ex vice di Angela Merkel dovrebbero servire a rimanere sulla scia della maggioranza. Una mossa che servirebbe a evitare un isolamento ancora più profondo, visto che i Cinque Stelle sono già stati esclusi dalla partita delle alleanze.
Il prossimo martedì 16 luglio Von der Leyen esporrà le sue considerazioni alla plenaria del Parlamento Europeo, un appuntamento a cui seguirà il voto sulla sua candidatura alla presidenza della Commissione.
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