Da fortezza dei bolscevichi agli incontri segreti tra russi e leghisti, il Metropol di Mosca: l’hotel in cui si scrive la storia
A due passi dal Teatro Bolshoj, nel cuore di Mosca, c’è un edificio considerato uno dei massimi esempi dell’Art Nouveau. È un albergo: il Metropol, l’indirizzo è Teatralnij Proyezd 2 (dal russo: passaggio del Teatro n.2), il prezzo di una camera a notte varia dai 180 ai 2000 euro. Nelle ultime ore questo albergo a cinque stelle è diventato celebre per il presunto incontro di alcuni russi con gli uomini della Lega al fine di finanziare la campagna delle elezioni Europee del Carroccio. In realtà, non è la prima volta che le mura del Metropol assistono a un colloquio, che se confermato, contribuirebbe a scrivere la storia dei nostri tempi. Il Metropol è stato costruito tra fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Non è stato tirato su dal nulla, ma nasce sulla base di un complesso alberghiero dal nome Chelyshi frequentato da Lev Tolstoj.
Ha aperto ufficialmente le porte nel 1905 e quando lo zar Nicola II ha firmato il cosiddetto Manifesto d’ottobre, è stato scelto come luogo dei festeggiamenti da alcuni esponenti degli operai vittoriosi. A cantare per loro Fedor Chaliapin, considerato uno dei più celebri cantanti lirici della prima metà del XX secolo.
Nel 1917, per sei giorni i bolscevichi si chiusero in questo albergo per sfuggire agli zaristi, e poi lo stesso hotel venne scelto come residenza dei leader bolscevichi tanto da essere chiamato “Seconda casa del soviet”. Nel 1919 sulla facciata venne scritta la citazione di Lenin: «Solo la dittatura del proletariato può emancipare l’umanità dall’oppressione del capitale».
Nel 1950, l’hotel ha aperto le porte a Mao Zedong, leader della rivoluzione cinese. Nella hall fu firmato il trattato di alleanza Russia-Cina. In questa stessa hall, lo scorso ottobre, si sarebbero incontrati tre italiani, tra cui Gianluca Savoini, considerato molto vicino a Matteo Salvini, e tre russi per parlare di presunti finanziamenti alla Lega. Cosa sia successo davvero quel giorno, lo stabiliranno probabilmente i giudici: la procura ha avviato un’indagine. Ma intanto la storia continua a passare dal Metropol.
Fonte foto: sito ufficiale Hotel Metropol
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