Il “mistero” sul concerto di Biondo nel Foggiano
Niente concerto di Biondo il 16 agosto a Lucera, comune di 32mila abitanti in provincia di Foggia. Il giovane rapper lanciato dal talent show “Amici di Maria De Filippi”, in questi mesi impegnato con le date estive del suo tour (da Brindisi a Mantova, da Napoli a Catania), ha fatto sapere di aver annullato la data a seguito delle parole espresse dal sindaco Antonio Tutolo su Facebook.
A confermarlo è anche il suo manager, Alex Petroni, contattato da Open. Secondo il Comune però non era prevista alcuna esibizione: «Gli uffici comunali non hanno mai ricevuto alcuna richiesta da associazioni o agenzie private per le dovute autorizzazioni o comunicazioni riguardanti la sicurezza sul concerto in riferimento», fanno sapere in una nota.
Il post su Facebook
Il primo cittadino, infatti, sabato scorso aveva scritto sui social: «Leggo di un certo “biondo” che verrebbe a Lucera il 16 agosto. L’unica cosa che mi viene in mente con questo nome è… Il bello, il brutto e il cattivo. Quando il cattivo dice al biondo: “Biondo lo sai di chi sei figlio tu?”, “Di una grandissima… Tana… Naaaa nana na….”».
Il riferimento è al film, “Il buono, il brutto, il cattivo” diretto da Sergio Leone.
La reazione di Biondo
Post che, al momento, non è più visibile (potrebbe essere stato rimosso, ndr) ma che non è di certo sfuggito al rapper. Biondo, infatti, lo ha subito pubblicato sulle stories di Instagram: ed è proprio lì – dove il rapper può contare su 760mila follower – che ha annunciato l’annullamento della data di Lucera.
Poi ha spiegato: «Abbiate rispetto per chi lavora e impiega tempo e amore nel fare ciò che fa, che sia un cantante, un professore o un qualsiasi altro mestiere. Non è tutto facile come sembra, né per noi né per voi. Dietro ogni nostra creazione c’è impegno, passione e spesso anche tante paranoie». E ancora: «Essere personaggi pubblici non dà diritto agli altri di offendere gratuitamente la nostra persona, in particolare se ricopri una carica così importante per il tuo paese. Siamo umani, persone normali e sensibili come voi».
Dal canto suo il sindaco di Lucera ha rilanciato con un secondo post su Facebook: «A chi fa finta di non aver compreso la mia citazione del film per smentire una notizia falsa senza voler offendere nessuno e buttare anche questo in politica dico una cosa semplice. La mia ignoranza su quel genere musicale la ammetto ma è curabile. Sono la stupidità e l’invidia a non esserlo».
«Insulto volgare, inutile e immeritato»
Dalla pagina Facebook di Biondo arriva, infine, un secondo commento: «Un insulto a Biondo volgare, inutile, immeritato, inopportuno da parte di una persona che peraltro ricopre un ruolo istituzionale». Firmato Alex, che è appunto il suo manager.
La nota dell’amministrazione comunale
L’amministrazione comunale, intanto, ha diramato un comunicato stampa: «Sia il Comune di Lucera che il Comitato feste patronali Lucera 2019 non hanno mai contattato il cantante Biondo o il suo manager per impegnarlo nella data del 16 agosto 2019.
Inoltre anche gli uffici comunali non hanno mai ricevuto alcuna richiesta da associazioni o agenzie private per le dovute autorizzazioni o comunicazioni riguardanti la sicurezza sul concerto in riferimento. Ci chiediamo pertanto come abbia fatto Biondo ad annullare un concerto che nessuno gli ha mai commissionato».
L’assessore a Open: «Non ci risulta nessuna data»
«Biondo? Non solo non l’abbiamo mai contattato ma non sapevamo nemmeno chi fosse fino ad oggi. Il post del sindaco, che era ironico e che non voleva di certo insultare il rapper, è stato scritto perché tutti ci chiedevano “Ci sarà il concerto di Biondo a Lucera?”.
E così abbiamo smentito. Né il comitato feste né il comune né le agenzie private sapevano di un suo concerto in piazza», a spiegarcelo è l’assessore alla cultura di Lucera Carolina Favilla, con delega agli eventi.
«Eravamo in trattativa per una data con un promoter locale» è la replica del manager del rapper. «Ha dato del figlio di putt**a a Simone (Baldasseroni, che è il vero nome di Biondo, ndr) – ha spiegato Alex Petroni – un’affermazione inopportuna che lancia un brutto messaggio nei confronti dei ragazzi che si esprimono cantando. Simone è una persona pulita, educata e umile. Gli artisti possono piacere o meno ma non vanno mai insultati».
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