L’annuncio choc di Mihajlovic: «Ho la leucemia». Ma Sabatini: «Resta in panchina, sconfiggerà la malattia»
L’annuncio, temuto e atteso, è arrivato: Sinisa Mihajlovic ha la leucemia. L’allenatore del Bologna lo ha spiegato in conferenza stampa a Casteldebole, interrompendosi più volte per la commozione: «Quando l’ho scoperto – ha detto – ho avuto bisogno di due giorni per riprendermi. Vincerò questa battaglia per me, per mia moglie, i miei figli, per chi mi vuole bene». Il direttore sportivo del Bologna, Walter Sabatini, ha aperto la conferenza stampa dicendo che l’allenatore «sconfiggerà la malattia» e che continuerà ad allenare la squadra. Mihajlovic ha attaccato i giornalisti che hanno anticipato la notizia al costo di rovinare anni di amicizia. Poi ha chiesto scusa alle persone a cui non ha risposto negli ultimi giorni: «Avrò ricevuto 500 messaggi – ha detto – ma spero che mi capiate: volevo stare da solo per trovare le forze». L’ex giocatore di Roma, Lazio e Inter ha ringraziato la società, il Bologna, dal presidente ai calciatori dai quali, ha detto, ho ricevuto una grande dimostrazione d’affetto.
«In questi giorni – ha detto – ho pianto molto, ma ho pianto di commozione. Io sto bene e sono a posto, non mi piace piangermi addosso. Il 28 febbraio ho fatto gli esami ed era tutto a posto. Finito il campionato sono andato a Roma, non c’era nessun sintomo, né stanchezza, ero normale. Poi ho scoperto la leucemia e questo vuol dire che nessuno di noi può pensare di essere invincibile e indistruttibile. In un momento ti cambia tutto».
L’allenatore ha inoltre parlato del valore della prevenzione e dei controlli medici al fine di poter curare la malattia al suo primo insorgere. «Io mi alleno tutti i giorni – ha detto – fino a poche settimane fa non avrei mai pensato di potermi ammalare. Non avevo nessun sintomo». Il dottor Gianni Nanni ha spiegato: «Oggi è possibile guarire dalla leucemia, anche in tempi brevi». Ha poi raccontato come è stata scoperta la malattia del tecnico: «Si è presentato con un problema tipico di uno sportivo dopo le vacanze. Abbiamo fatto una risonanza magnetica dove è emerso che c’era un segnale a livello osseo da indagare». Nanni ha poi delineato il percorso terapeutico dell’ex calciatore: «Mihajlovic comincerà le cure martedì, verrà ricoverato in ospedale. Poi potrà recuperare la sua attività. Non possiamo dire quanto tempo ci vorrà perché non conosciamo ancora il tipo di leucemia».
L’assenza dal ritiro
L’alone di timori sulle condizioni di Mihajlovic era scattato già da qualche giorno. Giovedì, con la squadra già partita per il ritiro in Trentino, Sinisa non si era visto e il Bologna aveva fatto sapere che il mister aveva preferito non viaggiare con la squadra a causa di qualche linea di febbre. I successivi e continui rinvii hanno fatto scattare l’allarme tra i tifosi. Il serbo, 50 anni e una splendida cavalcata salvezza da gennaio con il Bologna, dovrebbe oggi impugnare il microfono per spiegare in prima persona la situazione. La sua Bologna e tutto il mondo del calcio fanno il tifo per lui.
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