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Pedofilia, necrofilia e zoofilia? Per Fratelli d’Italia sono orientamenti sessuali – L’intervista

13 Luglio 2019 - 15:36 Fabio Giuffrida
pedofilia
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Lo scrivono in un emendamento a una legge contro l'omofobia, in discussione nel consiglio Regionale dell'Emilia Romagna

Sta facendo discutere l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia in consiglio regionale a Bologna secondo cui vanno annoverati tra gli orientamenti sessuali anche «pedofilia, necrofilia e zoofilia».

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A firmare l’emendamento è Michele Facci, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, dove si sta discutendo una legge contro l’omofobia. Interpellato da Open, Facci ha spiegato così il motivo di questo scivolone: «Chiariamoci subito: è una provocazione, una forzatura, è tra i 200 emendamenti che l’opposizione ha presentato in consiglio. Pensate che abbiamo fatto 5 ore di ostruzionismo».

Il progetto di legge che non piace al centrodestra ha l’obiettivo di contrastare «l’omotransnegatività e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere». Insomma un provvedimento che vuole tutelare le fasce della popolazione più deboli, quelle spesso prese di mira e, dunque, oggetto di discriminazioni e insulti.

«Un progetto di legge controverso che ha messo in difficoltà anche il centro-sinistra che lo ha proposto. Perché, faccio un esempio, se io penso che il Gay Pride non sia rispettoso del mondo Lgbtq, visto che a volte ha contenuti blasfemi, allora io vengo considerato “omotransfobico”? Si rischia di fare una discriminazione al contrario» ci spiega.

Gli insulti sui social

Secondo Facci, esistono già «strumenti di legge per proteggere chi viene discriminato»: «Questa legge, invece, in nome di una tutela legittima, in presenza però di norme che esistono già, va a limitare la libertà d’espressione». E poi aggiunge: «Ho diversi amici gay, per me non c’è alcun problema. Sono il primo che prenderei le loro difese in presenza di atteggiamenti bullizzanti. Io dico, invece, che questa legge potrebbe provocare una discriminazione al contrario».

Peccato che, proprio sul profilo Facebook del capogruppo Michele Facci, alcuni utenti abbiano dato il meglio di sé: «Quindi la bolognesissima parola “Busén” non si può più dire?» e ancora «Busèn = frociòn». La sua risposta? Prima un semplice «monellaccio», poi l’invito a moderare i termini con un «buoni».

Quali sono (davvero) gli orientamenti sessuali

Secondo Treccani, la pedofilia è una «devianza sessuale che si manifesta con azioni, ricorrenti impulsi e fantasie erotiche che implicano attività sessuali con bambini prepuberi»; la necrofilia è una «psicopatia consistente nell’attrazione erotica verso cadaveri» e la zoofilia un «sentimento o atteggiamento di affetto e di protezione per gli animali».

Termini che, per nessuna ragione, possono essere accostati a eterosessualità, omosessualità, bisessualità, asessualità e polisessualità che sono più semplicemente orientamenti sessuali.

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