Carola Rackete cittadina onoraria di Lampedusa: la proposta dai dem dell’isola, la risposta del sindaco
Nella stessa isola sulla quale Carola Rackete è stata arrestata, arriva la proposta della cittadinanza onoraria. A formularla è il segretario del circolo del Partito Democratico di Lampedusa, Peppino Palmeri, che ha inoltrato la richiesta al sindaco Salvatore Martello e al presidente del consiglio comunale.
«A nostro parere Lampedusa deve essere il primo Comune a concedere la cittadinanza onoraria a Carola Rackete, cosa che già hanno proposto comuni come Palermo, Napoli, Parigi e molti altri», ha detto Palmeri. La comandante della SeaWatch3, che il 26 giugno scorso ha forzato il blocco del Viminale e ha portato sulle rive siciliane 42 migranti soccorsi a largo della Libia.
«Lampedusa è stata per il mondo intero l’isola della pace e dell’accoglienza, al punto da essere per due volte candidata al Nobel per la pace», ha continuato Palmenti. «Ha ottenuto moltissimi riconoscimenti sia nazionali che internazionali per i meriti della sua comunità nel salvare la vita e nell’accogliere centinaia di migliaia di persone che fuggivano dalle guerre, dalle torture, dalla fame e dalla miseria».
«Siamo convinti – prosegue – che, accogliendo la nostra proposta di conferimento di cittadinanza onoraria a Carola Rackete, il Comune di Lampedusa, oltre a riconoscere la straordinaria grandezza e il coraggio della capitana Rackete, che ha affermato il supremo valore della vita umana anche a costo del sacrificio della propria persona, compirebbe anche un
gesto di riparazione e generosità, di umanità e di grande civiltà, che farebbe onore a Lampedusa nel mondo intero».
Tiepida la risposta del sindaco Martello, che non si sbilancia sull’idea della cittadinanza onoraria alla capitana della Sea Watch 3: «Non ho ricevuto nessuna lettera, attendo di leggere la proposta formale prima di esprimere un parere – ha commentato – Si tratta, in ogni caso, di un provvedimento che deve essere adottato dal consiglio comunale. Non voglio fare polemica, ma non capisco a che titolo Palmeri formulerebbe questa proposta».
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