Appendino perde ancora pezzi, un’altra consigliera M5s lascia la maggioranza: «Sento forte disagio»
Un’altra crepa minaccia la stabilità del Movimento Cinque Stelle di Torino e della maggioranza che sostiene Chiara Appendino. Con un lungo post su Facebook la consigliera comunale Marina Pollicino ha ufficializzato la sua uscita dal gruppo pentastellato e il passaggio al gruppo misto: «Questa è una scelta politica e di difesa dei principi democratici».
La maggioranza nella Sala Rossa del capoluogo piemontese scende così da 23 a 22 su 40. La ragioni della sua scelta sono tutte in due discorsi recenti all’interno del Movimento. Il primo è quello di Luigi di Maio, il secondo quello di Appendino. Ascoltando le parole del vicepremier e della sindaca di Torino, Pollicino ha spiegato di aver avvertito: «Un forte senso di disagio».
Un disagio motivato dalla mancanza di rispetto verso i consiglieri comunali che avevano messo in dubbio le scelte della sindaca: «Il mio indice ha sempre seguito le indicazioni della maggioranza, con senso di responsabilità e spirito di condivisione. Certo non sono mancati momenti di distanza, come è fisiologico e, aggiungo anche, necessario che sia, in un contesto in cui le decisioni vengono prese da teste pensanti e non da droni teleguidati».
Nel post, in cui viene pubblicata una lettera indirzzata a Francesco Sicari, presidente del consiglio comunale, torna anche sul caso delle Olimpiadi: «Ricordo il caso delle Olimpiadi, in cui la posizione della maggioranza di Torino si è affermata con ragionevolezza su certe manovre discutibili, le cui conseguenze economiche, in un periodo di rendiconti problematici, avrebbero rischiato ancora una volta di ripercuotersi sulla collettività».
Foto di copertina: Ansa | Marina Pollicino durante un consiglio comunale nel luglio 2018
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