Napoli, Adl punta Pepè: ma c’è troppa fila. Rischio asta
L'attaccante del Lille è ricercatissimo. E il Psg può diventare ingombrante. Intanto misterioso post di Ounas, poi cancellato
Rischio asta: è il prezzo da pagare quando il talento esplode all’improvviso e la carta d’identità è a prova di FaceApp. Si sta impennando la valutazione di Nicolas Pepe, il 24enne ivoriano del Lille inseguito da mezza Europa, italiane comprese. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non ha nascosto l’intenzione di provarci, ma gli ostacoli sembrano un po’ troppi:
- il Lille, forte della crescita esponenziale dell’attaccante (che può giocare da seconda punta, ama partire da destra), vuole scatenare l’asta. Partito da 60 milioni di euro, ne chiede ora 80 e la prima offerta del Napoli (Ounas più 60 milioni) è stata un sassolino lanciato nell’oceano. Vuole di più il Lille, sa di poterlo avere e pretende tutto cash;
- la concorrenza per Nicolas è diventata spietata. L’attaccante gradirebbe anche l’Italia, ma suona forte il richiamo del Psg. Il suo destino è legato a filo doppio a quello di Neymar. Se il brasiliano dovesse partire in questa finestra di mercato, Leonardo andrebbe dritto a bussare alla porta del Lille per Nicolas. Il Napoli non è in pole; in corsa ci sono anche Arsenal ed Everton, mentre il Liverpool ha pubblicamente smentito un affondo per l’attaccante;
- allo stesso Napoli, col passare dei giorni, 80 milioni di euro per Pepè (22 gol e 11 assist nell’ultima stagione di Ligue 1) potrebbero sembrare fin troppi soprattutto se dovesse abbattersi, come sembra, il costo di Mauro Icardi. Se l’Inter dovesse aprire a prezzi abbordabili e l’attaccante convincersi della destinazione (ad oggi preferisce la Juve), Adl andrebbe sull’argentino, un suo vecchio pupillo.
Intanto proprio Ounas, reduce da una straripante Coppa d’Africa, ha pubblicato e poi rimosso una storia su Instagram nella quale, taggando Pepè, commentava: ‘Può essere un fratello in Serie A’.
Foto di copertina / Ansa
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